Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] espansione del capitalismo finanziario nei paesi occidentali.
La controffensiva capitalistica maturò in seguito ad una serie di eventi che influenzarono l’evoluzione dell’economia mondiale negli anni Settanta. Anzitutto le crisi petrolifere, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] il cui spirito di rinnovamento non risiede semplicemente nella teoria della redistribuzione economica (che culturalmente non nega l’individualismo borghese e la concorrenza capitalistica) ma nella possibilità di costruire una «nuova società nel mondo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per giorno, rimase a contrassegnare la coerenza capitalistica di tutta una concezione politica e finanziaria 1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] modo austriaca.
L’analisi di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui l’‘intensità capitalistica’ dei processi produttivi sarebbe una funzione decrescente del tasso d ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] rivoluzionaria, l’unica via praticabile per la sinistra in una società capitalistica che, a fronte del declino dei paesi socialisti, si mostrava confermate dalla storia: «a) il primato dell’economia sulla politica e sull’ideologia b) il processo di ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] sociale dotato di una base economica indipendente, che aggredisce e travolge gli ostacoli che allo sviluppo della versione democratica del capitalismo frappongono le eredità del passato agrario". La strada capitalistica e reazionaria venne intrapresa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...]
Durante la rivoluzione industriale si affinano gli strumenti d’indagine della realtà economica che è caratterizzata da un’espansione del modo di produzione capitalistico e dal conseguente aumento di ricchezza della borghesia. La divisione del lavoro ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] poi a sua volta un processo di concentrazione capitalistica imperniato intorno a questi settori industriali.
Il B 1887, quando il paese entrò in quella fase di grave crisi economica che durò fino, al '96. Comunque, nel settennio di ininterrotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] teoria del valore-lavoro, l’idea che nella società capitalistica il valore di scambio delle merci sia determinato dalla quantità agire come cause modificatrici della struttura e della vita stessa economica delle società in cui si manifestano» (p. 89 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava la dissoluzione della società capitalistica.
Nei confronti dell'economista italiano il L. nutrì una sorta di infatuazione che durò per tutta la vita e non fu scalfita ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...