Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] potenti e a deprimere i deboli, incrementando così il capitalismo delle classi borghesi e diffondendo il salariato nella classe più alla radice, era il fatto stesso di legare l’economia all’etica, alla sociologia e alla storia che gli rendeva del ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] avviate nei settori trainanti dell’economia, a partire dall’industria metalmeccanica e dall’attività cantieristica, inizialmente incentivate da Camillo Benso conte di Cavour, consentendo il reperimento di capitali di cui la famiglia disponeva ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] per una delle aziende promosse, come socio "capitalista", da Biagio: quella "bottega dello stame" affidata a Pisa nel Trecento, Pisa 1973, ad Indicem; C. Violante, Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo. Saggi e ricerche, Bari 1980, ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] XXI [1898], p. 136). Esemplare è la sua polemica con G. Cambray-Digny, che nella memoria Sul capitale, la sua origine e i suoi effetti economici (ibid., s. 4, XVIII [1895], pp. 99-113) aveva respinto le intrusioni dei socialisti (Marx compreso) nella ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] marxista. La rottura "rivoluzionaria" dell'ordine produttivo e statuale del capitalismo è garantita dal sindacato operaio, organo insieme politico ed economico, giuridico e tecnico-scientifico, attraverso l'uso progressivo ed espropriatore dello ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] (p. 416). La discrasia nasceva dai diversi contesti produttivi analizzati dagli economisti, imperniati sulla grande cultura capitalista quale volano di progresso economico-sociale e politico, e il riferimento alle condizioni strutturali toscane della ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] nel tempo stesso, allo stesso titolo e nello stesso grado, capitalista, operajo e scienziato o artista" (ibid., p. 210); di C. De Cesare e dove fino al 1911 fu ordinario di economia politica (e per qualche anno incaricato di statistica), e dal 1885 ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine del 1912 del protezionismo è condizione indispensabile per l'elevazione economica della Sardegna".
Ma nello stesso tempo il ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] però, in un grave insuccesso e in una ulteriore depressione dell'economia napoletana.
La posizione del B. non ebbe, tuttavia, a risentirne soccombente dinanzi al dottor Geronimo Naccarella, importante capitalista del tempo, con un'offerta di 10. ...
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Weber, Max
Francesco Tuccari
Il grande studioso della società capitalista
Il tedesco Max Weber, studioso dai molteplici interessi, ha esercitato una profonda influenza sulle scienze storiche, sociali, [...] storico-sociali (1922), il celebre saggio su L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1904-05), la Sociologia della religione (1920-21) e il suo capolavoro, Economia e società (1922, pubblicato postumo).
Negli stessi anni, mosso da una forte ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...