Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] , in Stati che si contrapponevano allo Stato liberale o capitalista; ma è stata coltivata anche da filosofi che a titolo regole che o siano simili alle regole della razionalità economica o almeno non siano incompatibili con esse. L'accettazione ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] sta la vasca nella quale circolano le idee delle élites economiche e sociali, seguita da quella nella quale si incontrano e il potere del denaro coincide sempre meno con il potere del capitalista; ma è ben certo che la libertà di espressione non è ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] da un mondo sociale che è loro estraneo, anche se è frutto della loro attività. Come nei Manoscritti economico-filosofici, anche nel Capitale l'alienazione o reificazione è il dominio del prodotto del lavoro sull'uomo, sicché questi è schiavo di se ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] di vita, habitat (gr. oikos=casa), sia al concetto di 'economia della natura', già proposto da Linneo, e ripreso poi da Darwin contrapposto all'aggressività della società urbano-industriale-capitalista. Le idee di fondo dell'ambientalismo (ecologismo ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] , cercavano riconoscimento da parte di un ambiente segnato dall’economia di mercato e dalla scelta di campo occidentale. Ciò significa capitoli V e VI) che in relazione alla società post-capitalista (capitoli VII e VIII).
Come è stata possibile la ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] modello capace di cogliere le interdipendenze tra i vari gruppi sociali coinvolti nel processo economico. Alle categorie economiche della terra, del capitale e del lavoro corrispondono infatti i gruppi o classi sociali dei proprietari terrieri, degli ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] nelle lotte e nella competizione che si svolgono in essi per le risorse o per i "tipi di capitale" (cioè per il capitaleeconomico, politico, culturale e sociale). Ma il concetto più importante introdotto da Bourdieu, vera chiave di volta delle sue ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] , se in un settore produttivo il saggio del profitto fosse del 20 per cento mentre nel resto dell'economia fosse del 15 per cento, i capitalisti si sposterebbero nel settore a più alto profitto, e ciò durerebbe fino a quando questo si fosse allineato ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] dei rapporti tra civiltà diverse. Essa porta a respingere l'idea che la diffusione del capitalismo fuori dall'Occidente e i crescenti processi di globalizzazione dell'economia prefigurino l'avvento di un'unica civiltà mondiale. Lo sviluppo di un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] comunemente attribuiti a fenomeni circostanziali come il sottosviluppo, le diseguaglianze di reddito, lo sfruttamento capitalista, la crisi economica, la disoccupazione, lo sviluppo ineguale e la 'deprivazione relativa'. Di conseguenza si riteneva ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...