Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] teorica dell'Università di Stoccarda, che si sono entrambi occupati di problemi economici. Anche altri studiosi come F. Hayek e T. Schelling (Rosser c. e. appartenenti alla scuola austriaca ritengono che il sistema economico sia in grado di dar vita ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] -22 e 347) nell'occasione di un ricevimento in onore dell'illustre economista e uomo politico inglese Richard Cobden. Nello stesso tempo un alto burocrate austriaco confessava al C. che "il governo riconosceva la materiale impossibilità di continuare ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] di Adam Ferguson, David Hume e Adam Smith perfezionerà gli argomenti di Mandeville, e più ancora vi provvederà la scuola economicaaustriaca di Carl Menger, Eugen Böhm-Bawerk, Ludwig von Mises e Friedrich A. von Hayek, col recente contributo dell ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] di Eugen von Böhm-Bawerk è del 1884; la Teoria dello sviluppo economico di Joseph A. Schumpeter è del 1911; il Trattato della moneta di curiosa divergenza
Knut Wicksell condivide l'idea della scuola austriaca, secondo la quale il capitale è un insieme ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] e via numerando.
Le borse hanno vita feconda quando le economie dei vari paesi sono aperte e gli scambi di merci e avuti che a partire dalla seconda metà del secolo scorso. È austriaca la prima legge sulla borsa, del 1875, seguita dalla legge tedesca ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] privati. Tra le due guerre la cooperazione di consumo austriaca si sviluppò ulteriormente e, a differenza di quella permesso, a un tempo, la pace sociale e la solidità economica delle imprese, diversificandone i rischi. A tale scopo Schulze sosteneva ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] di Greenwich. Nella cittadina presso la capitale austriaca l'unica fabbrica esistente aveva chiuso i battenti aumentano anche dove e quando aumentano gli occupati: nel 1989 la Comunità Economica Europea ha dato lavoro a 3,9 milioni di persone in più, ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] di Crafts, dalle quali è emerso un quadro della crescita economica nel XVIII secolo assai più pessimistico dei precedenti. Secondo tali innovazione tecnologica. Durante la guerra di successione austriaca vennero perfezionati dei metodi per la fusione ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] sono passati a forme di alternanza competitiva al potere, ed è divenuto il tratto peculiare dell'attuale politica economicaaustriaca (v. Pelinka, 1985; v. Gerlich e altri, 1985).
Il quadro che abbiamo precedentemente tratteggiato permette di intuire ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] due cose. L’una è che la civiltà nostra in politica ed economia e finanza non credo potrà seguire l’esempio dell’unità francese. Napoli assicurativa e di agenzia) fu ispirata all’esperienza bancaria austriaca e tedesca, all’uso su quei mercati di un ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...