Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] fu costretta ad arrendersi: seguì una breve dominazione austriaca, e una altrettanto breve dominazione spagnola. Con i civili erano stati sottoposti a enormi privazioni per via dell'economia di guerra, rafforzò il diffuso sentimento di un debito che ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] arrestarsi. L’agglomerazione urbana di Lagos, tuttora il massimo centro economico della N. e la più popolosa metropoli dell’Africa a della Foresta sacra; dalla fine degli anni 1950 l’austriaca S. Wenger ne ha avviato la ricostruzione, avendo tra ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] : furono fortificate le mura e il castello e risollevate le condizioni economiche e sociali della città.
Gli Spagnoli e i Borbone
Dal sec. di successione spagnola, B. passò sotto la dominazione austriaca e, quindi, sotto i Borbone. Con Carlo III ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] coltivato ovunque; tipica della montagna è la patata, mentre prodotti economicamente importanti sono le olive (con rilevante produzione di olio di (1647) e ai primi del Settecento, mentre Austriaci e Spagnoli si disputavano il Regno, fu funestato ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] consumo. I primi contributi significativi in questo campo furono quelli dell’economista francese A.-J. Dupuit (1844), che si servì del di equilibrio tra due beni, mentre l’esponente della scuola austriaca C. Menger (1871) estese il principio dell’u. ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] , tessili e del vetro. Settore portante dell’economia cittadina è però il terziario.
L’antica Cenabum che si distinse a Fontenoy (1745) nella guerra di Successione austriaca; suo figlio Luigi Filippo Giuseppe (detto Philippe-Égalité; Saint ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] antagonismo con la Prussia durante la guerra di successione austriaca e quella dei Sette anni. Nell’età rivoluzionaria lontano da Lipsia. La Sassonia-Anhalt è un Land a economia mista: ancora prevalentemente agricola nel settentrione, dove s’incunea ...
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Van der Bellen, Alexander. – Economista e uomo politico austriaco (n. Vienna 1944). Deputato dei Verdi dal 1994 e leader del partito fino al 2008, ha lasciato il Parlamento nel 2012. Uomo politico di grande [...] Russia in Estonia e quindi nel Tirolo per sfuggire all'invasione sovietica, ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel 1958. Addottoratosi in Economia nel 1970 presso l’università di Innsbruck, ha svolto attività di docenza universitaria presso lo ...
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Babiš, Andrej. – Imprenditore e uomo politico ceco (n. Bratislava 1954). Di origine slovacca, proprietario della holding agrochimica Afrofert e del gruppo editoriale Mafra, dopo aver militato dal 1980 [...] e nello stesso periodo è stato vice primo ministro incaricato all’Economia, subentrandogli I. Pilny dopo una grave crisi istituzionale apertasi cui ha aderito anche il leader dell'estrema destra austriaca H. Kickl, al fine di costituire una forza ...
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Winterthur Città della Svizzera nord-orientale (132.481 ab. nel 2008), nel cantone di Zurigo. È centro commerciale della valle del Töss (affluente del Reno), e riceve anche buona parte del traffico proveniente [...] Zurigo dall’altra, dovette ospitare a lungo una forte guarnigione austriaca, mentre i suoi commerci venivano interrotti. Nel 1467 il duca Sigismondo la vendette a Zurigo sotto il cui dominio l’economia di W. rifiorì; ma dalla fine del 17° sec. ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...