Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Recisi i legami con l’Austria dopo la prima guerra mondiale, il Principato del Liechtenstein [...] e fiscale del suo potente vicino. Subisce perciò, nonostante la propria neutralità, i duri contraccolpi economici della prima guerra mondiale e della sconfitta austriaca. L’industria tessile del principato va in rovina. I risparmi e i redditi della ...
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Musgrave, Richard Abel
Economista statunitense di origine tedesca (Königstein 1910 - Santa Cruz 2007). Dopo aver studiato a Monaco (1930-31) e a Heidelberg (1931-33), dove ottenne nel maggio del 1933 [...] (1962-65) e Harvard (dal 1965). Sulla scia culturale del pensiero tracciato dalle grandi scuole di economia pubblica (in particolare tedesca e austriaca), M. elaborò in modo rigoroso e completo, con il suo three branch model (modello a 3 funzioni ...
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Fetter, Frank Albert
Economista statunitense (Peru, Indiana, 1863 - Princeton, New Jersey, 1949). Trascorse gran parte della sua carriera nelle Università di Cornell (1901-11) e di Princeton (1911-34), [...] dove fu direttore del dipartimento di Economia. Nel 1913 fu eletto presidente dell’American Economic Association (➔ AEA). Nei marginaliste e soggettive, secondo l’approccio della scuola austriaca (➔ austriaca, scuola). Fra le sue opere: Capital, ...
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Wieser, Friedrich von
Economista e sociologo austriaco (Vienna 1851 - Salisburgo 1926). Professore di economia nelle Università di Praga (1884) e Vienna (1903), fu ministro del commercio (1917). Tra [...] i maestri della scuola marginalista austriaca, diede contributi di rilievo alla formulazione dei concetti di utilità marginale e di costo-opportunità e alla teoria dell’imputazione dei prezzi dei fattori. Nella sua ultima opera, Das Gesetz der Macht ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] dal 1932 alla morte nella Harvard University di Cambridge (Mass.). Trovando il punto di partenza della sua analisi nell'economia marginalista (fu allievo a Vienna di von Wieser), S. risentì, nella seconda parte della vita, dell'empirismo americano ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ’individualismo metodologico nelle scienze sociali sono gli esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., cui il delitto si manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] austriaco di ricerche sui cicli economici (1935-38) e della Zeitschrift für Nationalökonomie (1929-38); emigrato nel 1938 negli USA ha da allora insegnato nell'univ. di Princeton (1939-70) e di New York (1970-77); è stato collaboratore del National ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] m s.l.m. lungo il confine tra India e Cina (Tibet).
Economia
In tutta la regione himalaiana la densità di popolazione è molto bassa e (salendo dal versante meridionale). L’anno dopo una spedizione austriaca, guidata da H. Tichy, conquistò il Cho Oyu, ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] , D. Ricardo, J.S. Mill) o scuola viennese o austriaca, con riferimento alla nazionalità dei fondatori, è legata soprattutto ai nomi ’utilità marginale estendendola a situazioni di equilibrio economico generale e non soltanto all’equilibrio parziale ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] di molluschi marini.
Nel Neolitico si afferma un’economia basata sulla caccia, la raccolta, l’allevamento del Regno italico, per tornare poi agli Asburgo. La dominazione austriaca fu sentita con ostilità, come fu provato dalla ostinata resistenza ( ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...