Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] alla tradizionale gestione del potere e a conflitti di lavoro.
Una quota elevata (25,6%) della popolazione minerarie, che negli anni 1980 erano state il motore della modernizzazione economica, si limitano oggi all’estrazione di carbone e amianto (la ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] . Antico nodo delle comunicazioni alpine e centro di lavorazioni tessili (dapprima laniere: oltre 10.000 addetti, con sbocco dei corsi d’acqua nei due laghi principali.
L’economia della provincia si basa quasi esclusivamente sull’industria, in quanto ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] o quasi tutto il capitale nelle stesse investito. Se quindi gli economisti classici (in particolare A. Smith, D. Ricardo e K. cui valgono gli stessi principi che regolano il prezzo del lavoro in generale: cioè compenso più alto per gli imprenditori ...
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Stato dell’America Centrale istmica, si estende nella parte costiera della penisola dello Yucatán tra la baia di Chetumal e la baia di Amatique, confinando a N con il Messico e a O e S con il Guatemala; [...] portuale di Belize. Disoccupazione (11% della forza lavoro nel 2005) e sottoccupazione alimentano importanti flussi di Price alla guida del paese. Negli anni successivi la politica economica di austerità dei governi che si sono alternati alla guida ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] , unendo la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si rifece il suo allievo C. , R. visse gli ultimi dieci anni di vita del suo lavoro letterario e forense. Collaborò alla Biblioteca italiana, agli Annali di ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] inglese, compiendo, sin dal 1764, un lavoro assai efficace per la rivoluzione; contemporaneamente, . a Londra nel 1773). I suoi scritti di economia risentono l'influenza degli economisti francesi, ma rivelano idee originali in materia di commercio ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] all’apparato amministrativo pubblico) la voce principale della base economica locale.
Oppidum sorto tra i Libui o Libici, con efficienza le capacità produttive della forza lavoro locale, la ramificata struttura di canalizzazione artificiale ...
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Comune del Piemonte (di 119,9 km2 con 56.311 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 534 m s.l.m. su un terrazzo alla confluenza del fiume Stura e del torrente Gesso, che danno alla parte antica [...] è arrestata dagli anni 1970; a ciò ha contribuito l’attenuarsi dell’emigrazione delle forze di lavoro, trattenute localmente dalla ripresa dell’economia che, abbandonate alcune forme di attività da tempo improduttive, si è rinvigorita e differenziata ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] ricchi, dal trionfo dell'anima attraverso la gioia del lavoro e il senso della responsabilità e solidarietà instaurati in luogo guerra come rivoluzione sociale, formulò l'idea di un'economia regolata, al di là del capitalismo e del socialismo ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] il revisionismo teorico di E. Bernstein Nel 1902-04 lavorò alla Gazeta ludowa ("Giornale del popolo") di Poznań; dopo ma fu presto arrestata (1906). Dal 1907 al 1914 insegnò economia politica alla scuola di partito di Berlino. Trovandosi sempre più ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...