Economista italiana (n. Roma 1945). Docente di economiapolitica presso l'università di Roma "La Sapienza", è stata presidente dell'ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica) dal 1999 al 2003. Ricopre [...] americane e ha prodotto numerose pubblicazioni sulla politicaeconomica, la disoccupazione, la finanza pubblica, il sistema pensionistico, il ruolo delle donne nel mercato del lavoro. Autrice de Il lessico dell'economia (2004-2008), in più volumi, in ...
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Economista ungherese (Györ 1829 - Budapest 1909); prof. di economiapolitica e di scienza delle finanze nell'univ. di Budapest (1863-92), membro del parlamento (1865), governatore della Banca austro-ungarica [...] (1892-1900). Seguace della scuola storica, e soprattutto noto per le sue opere di storia delle dottrine economiche e della letteratura ad esse relativa: Theorie und Geschichte der National-Ökonomik (2 voll., 1858-60); notevole anche A nemzetgazdaság ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economiapolitica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economiapolitica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] intervento esterno. Per non interferire con questo equilibrio naturale delle cose, lo Stato, secondo Smith, non deve intervenire nell’economia se non per offrire a tutti i cittadini i servizi pubblici, finanziati con le tasse riscosse dai più ricchi ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] i Verri lo sostennero con una Risposta, erroneamente attribuita allo stesso Beccaria. Nel 1768 ebbe la cattedra di economiapolitica (detta allora di scienze camerali), creata per lui, nelle Scuole palatine di Milano. Nel 1771 fu eletto consigliere ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economiapolitica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] della classe universitaria, accettò l'offerta del Cantone di Vaud e successe nel 1893 a Walras nell'insegnamento dell'economiapolitica all'università di Losanna. Nel 1906 lasciò l'insegnamento per dedicarsi nella quiete di Céligny, dove visse l ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] pubblica dello stato di Milano (1768); le Riflessioni sulle leggi vincolanti (1769); le Meditazioni sulla economiapolitica (1771); il Discorso sull'indole del piacere e del dolore (1773); le vivaci polemiche Osservazioni sulla tortura (1777; pubbl ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] la nomina a re di Sicilia; costretto a fermarsi in Piemonte dalla restaurazione borbonica, fu redattore del Risorgimento e insegnò economiapolitica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece parte ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] un progetto di revisione costituzionale (Patto R.), che fu però respinto. Nel 1833 accettò la cattedra di economiapolitica al Collegio di Francia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale (1834); divenuto cittadino francese ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] accurato della più recente storia europea e dell'economiapolitica, i più duri esercizî militari. Ma F., che manifestava in contrasto con le preferenze paterne un vivo interesse per le lettere e per la filosofia, seppe formarsi una cultura letteraria ...
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Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] ed in Francia (1833) e in Sigilli dei principi di Savoia (1834). L'opera che gli dette maggior fama fu Della economiapolitica del Medioevo, cui seguirono, tra l'altro, Storia della monarchia di Savoia (3 voll., 1840-44; arriva al 1383), Storia e ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...