– Cartolarizzazione dei mutui e traslazione di paradigma. La crisi e la dottrina della liquidità. Prospettive della disintermediazione bancaria. Bibliografia
La relazione debitore-creditore costituisce [...] critico del c. ridotto a merce.
Il premio Nobel per l’economia (2014) Jean Tirole ha formulato il seguente paradosso: gli unici che in letteratura era noto come trasmissione della politica monetaria, dalle banche centrali alle banche commerciali, ...
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Palau
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Oceania, situato nel Pacifico occidentale, costituito da quattro isole di origine vulcanica, quattro [...] assistenza firmato nel 1994 e in cambio di un controllo sulla politica estera del Paese, hanno garantito un aiuto finanziario di 600 milioni di confronto politico divenne in questi anni la lotta alla corruzione e il rilancio dell'economia, la cui ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] avrebbe dovuto portarli a quella funzione direttiva, quindi politica, nella consapevolezza che la tecnica, dal momento . La struttura sociale in rapido mutamento e una situazione economica in crescita hanno favorito lo sviluppo di una classe media ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] Stato agli enti locali, il federalismo fiscale voluto dalle forze politiche ha iniziato ad affermarsi con il d. legisl. 15 , imposte che gravano su un reddito derivante da attività economiche svolte su un territorio ben più ampio di quello dell ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] nel corso del sec. XIX e diventate urgenti negli anni dalla fine della guerra mondiale alla crisi economica mondiale. I motivi critici e le esigenze politiche hanno, in gran parte, la loro origine nel fenomeno che ha dominato il sec. XIX: il rapido ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] supera l'astratta teoria dei fattori storici. Ricercando nell'economia il filo conduttore della storia, esso non fa di L. Dal Pane, Bologna 1925); Scritti varii di filosofia e di politica, raccolti da B. Croce, Bari 1906; Lettere ad Engels, in parte ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] 1960 presso il Carnegie Institute of Technology. Insegna attualmente economia e finanza al Massachussetts Institute of Technology. Ha ricevuto che sugl'investimenti). Da qui l'importanza della politica monetaria anche se in misura minore di quanto ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] i clienti, i fornitori, la comunità finanziaria, gli enti locali, i sindacati, gli opinion leaders (giornalisti, economisti, politici, uomini di cultura).
Dei secondi fanno parte i dipendenti (dirigenti, quadri, impiegati, operai), i rappresentanti ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] valore in sé, ma ha valore anche nei confronti del sistema economico nel suo complesso; una volta individuate le grandezze che influiscono sul e se tale variazione è temporanea.
Cambiamenti nella politica fiscale e nel rapporto fra reddito futuro e ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] preparazione quanto mai larga e sicura. "L'umanità", diceva, "è diretta verso due scopi, l'uno politico l'altro economico. Nell'ordine politico essa mira evidentemente a modificare le proprie istituzioni in modo da chiamare sempre un numero maggiore ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...