Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] Gli afroamericani e i loro discendenti diedero vita a una casta privilegiata, stanziata sulla costa, che concentrò in sé il potere politico ed economico, senza integrarsi con la popolazione indigena dell’interno. Il True whig party, unica formazione ...
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Stato insulare dell’Oceania, nella Melanesia.
Lo Stato di V. è formato da un arcipelago di una quarantina di isole, in parte vulcaniche, in parte madreporiche, ubicate a circa 2000 km dalla costa nord-orientale [...] animisti sopravvivono nelle zone isolate dell’interno.
L’economia di V. è basata quasi esclusivamente sull’agricoltura, ’indipendenza nell’ambito del Commonwealth nel 1980. La vita politica del paese è stata inizialmente dominata dal Vanuaaku Pati, ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] della filosofia italiana; fondatore e direttore (1927-35), con A. Volpicelli, dei Nuovi studi di diritto, economia e politica. Socio nazionale dei Lincei (1969); presidente della Fondazione Giovanni Gentile per gli studî filosofici. Si è occupato ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] (1765-67), G. gettò le basi della cosiddetta "scuola napoletana", proponendo una consistente revisione della politicaeconomica dello stato napoletano basata su una fusione equilibrata di alcuni aspetti teorici del mercantilismo con elementi delle ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] appunto come riflessione epistemologica sulle varie scienze e sulle loro articolazioni, in vista di un preciso programma economico, politico, civile. I medesimi motivi operano, in direzioni diverse, nell’indagine epistemologica di Berkeley e di Hume ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] , unendo la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si rifece il suo il sapere del sec. 18º ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] risparmio e l'imposta (1941); Saggi bibliografici e storici intorno alle dottrine economiche (1953); Il buongoverno (1954); Lo scrittoio del presidente (1956); Cronache economiche e politiche di un trentennio: 1893-1925 (8 voll., 1959-65, raccolta di ...
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L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] intende quel tipo di t. in cui, attraverso un’adeguata politica dei prezzi (talvolta non perseguendo lucro), si realizzano intenti ha posto l’industria del t. come chiave dello sviluppo economico e della creazione di nuovi posti di lavoro. Al secondo ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] al conseguimento del pieno impiego e di una crescita stabile. Il ruolo della politicaeconomica è perciò quello di accompagnare la tendenza all’equilibrio insita nel sistema capitalistico con regole automatiche (e non discrezionali, come suggerisce ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] soprattutto il grande pregio di stimolare il pensiero altrui. Le sue opere, trattino di economia pura o applicata, di scienza delle finanze o di politica, costituiscono sempre un apporto personalissimo.
Vita e attività
Dopo aver compiuto gli studi ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...