FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 1967, pp. 22 s.; A. M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana..., n S. Maurizio in Mantova..., Brescia 1982, pp. 49, 89; Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] , 1985; v. Saraceno, Sociologia..., 1988). Analogamente, nella ricerca femminista in economia non ci si interroga solo sulla questione della posizione delle donne nel mercato del lavoro, ma anche sulla collocazione della divisione sessuale del lavoro ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] reazione prima di aver potuto offrire un'esauriente prova di sé".Naturalmente, lo sviluppo delle relazioni economiche nel mercato mondiale è condizionato dalla distribuzione del potere politico nel sistema mondiale degli Stati. Ciò significa che ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] delle fiere annuali (ibid., a. 1234; v. Fiere e mercati). Nell'aprile del 1235 era nuovamente sulla via verso la 1952.
I. Peri, Il porto di Palermo dagli Arabi agli Aragonesi, "Economia e Storia", 1958, pp. 422-469.
C. Trasselli, Sulla popolazione di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , come obbiettivo politico primario, una coesione egualitaria della società, piegando a ciò gli sviluppi di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] riguardante la vendita di queste opere d'arte sul mercato antiquario clandestino del Pakistan, che conta numerosi acquirenti dei talebani può contare su una fitta rete di interessi economici, basati sul controllo dei trasporti e dei commerci tra la ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] giudicare cause tra stranieri e sudditi ottomani, fu soppresso il mercato degli schiavi neri a Costantinopoli; nel 1854 per la pari data si concertavano per dividersi le sfere d’influenza economica in Anatolia. Il Trattato di Sèvres non fu accettato ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] francesi. In concomitanza con l’affermarsi della Contea di Barcellona tornò a fiorire l’attività economica cittadina: ne è testimonianza la menzione nel 990 del mercato di Barcellona, posto fuori delle mura in luoghi e giorni fissati dal conte. Nel ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 , pp. 23-44, 72-81, 125-155); B. Croce, Materialismo storico ed economia marxistica (1900), Napoli 2001, pp. 17-34, 67-118, 135-150; Id., ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano , VII (1984), n. 22, pp. 63-68; [G. Palomba] E. C., in Rassegna economica, XLVIII (1984), pp. 533 s.; E. C. così lo hanno commemorato, Napoli s. a. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...