Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] attentano ai già precari equilibri di aree critiche; l'infiltrazione e l'alterazione delle regole del mercatoeconomico e finanziario, attraverso l'acquisizione di una competitività viziata dallo sfruttamento del lavoro e dallo spionaggio industriale ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] ).
King, P., Toleration, London 1976.
Lindblom, C., Politics and markets, New York 1977 (tr. it.: Politica e mercato. I sistemi politico-economici mondiali, Milano 1979).
Lively, D.E., The constitution and race, New York 1992.
MacIver, R., The web of ...
Leggi Tutto
Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] , in quella di approccio antropologico esso si riferisce invece alla reciprocità nelle interazioni tra individui.In economia, com'è noto, il mercato è definito come il luogo d'incontro tra domanda e offerta di beni. I consumatori sono disponibili ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] annuo n+g.Detto r il tasso di rendimento dei capitali impiegati nel mercato finanziario, il caso generale è r > n + g (ma sul si è visto più volte, dipende dallo sviluppo del sistema economico, e più precisamente dalla somma dei tassi di aumento ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] ' della finanza: essa era ammessa, ma solo come accessorio dell'industria, e perciò si bloccava la finanza sull'economia, in rapporto 1/1: una merce, un mezzo di pagamento. A fronte di ogni transazione reale ci doveva o poteva essere, al massimo, una ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] omogenee assistette, in soli quarant'anni, all'unificazione e alla verticalizzazione sia del mercato che della società. Ai primi del Novecento l'economia era ormai dominata da grandi gruppi oligopolistici industriali e finanziari, la lotta di classe ...
Leggi Tutto
Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] e sui suoi rapporti con il capitalismo che sembrava, dopo i grandi successi ottenuti dal capitalismo sub specie di economia di mercato, destinata a languire o addirittura a scomparire. Con essa si è anche aperto un dibattito vivacissimo sulle forme ...
Leggi Tutto
Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] componenti, sottosistemi o equipaggiamenti completi direttamente reperibili sul mercato (off the shelf); infine, dalla tendenza a fare civili non sono state estranee alla crescita dell'economia americana degli anni novanta.
Negli ultimi dieci anni ...
Leggi Tutto
Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] lato col parziale fallimento dell'autoregolazione sociale mediante il mercato, che ha dovuto essere integrata da apposite normative statali avanzati (programmazione dello sviluppo, controllo dell'economia, prevenzione dei rischi) è molto difficile ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi del M., tuttavia, anch ind.; G. Toniolo, Cent'anni, 1894-1994. La Banca commerciale e l'economia italiana, Milano 1994, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica dal 1958 ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...