Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] . Se, nelle prime fasi della rivoluzione industriale, la tendenza all'unificazione del mercato mondiale si era accompagnata con lo stimolo a formare quei minori ambiti economici che poi divennero gli Stati nazionali, questo stimolo è oggi nettamente ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] assai più anonimo del pulviscolo di azionisti delle imprese occidentali.
È evidente che, nel contesto delle economie di mercato, il passaggio dalla prima alla seconda rivoluzione industriale non determina la scomparsa dell'imprenditore capitalista ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] è la base di qualunque teoria della democrazia. Le competenze economiche sono indispensabili per capire il rapporto tra costi e benefici e quali: quando la regolazione pubblica è preferibile al libero mercato? In base a quali principî si può ritenere ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] ), e in Gran Bretagna sono i laburisti (o socialisti). Rispetto a essi, i conservatori sono più liberisti in economia (cioè favorevoli al mercato e contrari all'intervento dello Stato), più severi in materia di ordine e legalità, più rispettosi dei ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] episodi di violenza legati alle bande giovanili e al mercato clandestino delle droghe, e i reati sessuali) siano alla cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso è ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] in altre risorse, e questa mancanza di duttilità del mercato incide non solo sulle scelte del singolo, ma di se si cerca di immaginare una società in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] of capitalism: firms, markets, relational contracting, New York 1985 (tr. it.: Le istituzioni economiche del capitalismo: imprese, mercati, rapporti contrattuali, Milano 1988).
Zald, M.N., The continuing vitality of resource mobilization theory ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] da un personale politico che in base alla propria posizione economica autonoma si dedica all'attività politica in modo non spaziale originano da un'analogia tra la competizione economica di mercato e la competizione partitica (v. Downs, 1957 ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] sforzi e le risorse umane nella battaglia per un rapido sviluppo economico. Si tratta di una questione complessa, e i dati a dell'espressione, non esiste più per gli altri parlamenti del Mercato Comune. Infatti, il Trattato di Roma e i poteri delle ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] crisi di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ai suoi satelliti, soltanto la continuazione del ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...