Economista italiano (Conegliano Veneto 1878 - Padova 1965), prof. di economia politica dal 1909, ha insegnato nella scuola superiore di commercio di Genova e nelle univ. di Sassari, Cagliari, Messina, [...] creditizia, particolarmente in rapporto alle fluttuazioni economiche: La moneta, le correnti monetarie ed il riordinamento della circolazione nei paesi a finanze dissestate (1907); Le banche e il mercato monetario (1913); Inflazione monetaria e corso ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] di impresa è vista come un elemento atto ad aumentarne la competitività. Nel più generale contesto dell’economia e del mercato finanziario si è quindi assistito all’emergere di diverse inziative – ispirate alla solidarietà sociale, al recupero dell ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] , ma a sua volta elemento determinante del prezzo delle terre) su un mercato in libera concorrenza. Potrebbe verificarsi tuttavia, per quanto con minore evidenza, anche in un’economia senza scambio e non basata sulla proprietà individuale, in quanto ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] al prezzo lascia spazio a p. differenziali per le imprese inframarginali. Mutamenti del mercato possono verificarsi in seguito al succedersi delle fasi del ciclo economico, a guerre, a inflazioni e a interventi dello Stato in genere, e anche ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] articolo Relazioni tra prezzi e quantità prodotte (in Annali di economia, 1925), S. iniziò il movimento di revisione della teoria economica a proposito delle forme di mercato. La critica di S. investì la costruzione marshalliana, dimostrando come ...
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Economista e matematico (Napoli 1886 - Roma 1965), prof. di matematica finanziaria nelle univ. di Bari e Napoli (1914-21) e quindi di economia politica a Napoli (1921) e a Roma (1926-61); socio nazionale [...] le sue opere: Lezioni di economia matematica, 1921; Lezioni di matematica finanziaria, 2 voll., 1921-23; Lezioni di economia corporativa, 1938; Meccanica economica, 1942; Lezioni di economia, 1943; Economia di mercato, 1948; Le leggi naturali dell ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] o all’importazione, per evitare che l’accesso al mercato sia di fatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante /2004, art. 1, co. 2, lett. b e c).
Economia
Industria dell'e. elettrica
La domanda mondiale di energia elettrica è cresciuta ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] attribuite alle categorie (o classi) sociali. Il presupposto del discorso è che nell’odierna realtà economica prevalgono forme di mercato non concorrenziali, in presenza delle quali l’abbandono della regola di crescita ‘equilibrata’ del salario ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] e a livello politico, entrando nelle agende dei governi come problema dell’economia globale. L’inquinamento ambientale è stato visto come risultante sia del fallimento del mercato (scostamento tra i costi privati delle attività di produzione e di ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] delle dosi che è disposto a cedere ai vari prezzi.
Facendo riferimento a un’economia in cui esistono consumatori, imprese e mercati, sul mercato del lavoro i consumatori offrono la propria capacità lavorativa alle imprese che la utilizzano come ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...