D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] risonanza dei mass media e che, la letteratura essendo merce, la pubblicità è il necessario propellente del prodotto letterario. da Treves perché ritenuta immorale. Per distogliersi dal dissesto economico e per cercarsi un nuovo editore, il D. dimorò ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] d'umana apertura; gli interessa il rilancio dell'economia anconitana. Pur tuttavia - rispetto a quel politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s.v.
Ancona e le ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato del grano era in mano a Genserico, che ne regolava il trinitaria, indica il passaggio dalla vita trinitaria all'economia della salvezza nell'assunzione da parte della persona ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e diventata un prezioso canale proprio in direzione del mercato turco.
La politica europea di F. ebbe un del Cinquecento, I, Strumenti e veicoli della cultura. Relaz. politiche ed economiche, Firenze 1983, pp. 229-247, e, sul diverso modo di intendere ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pp. 315-36 E. Sereni, Il nodo della politica granaria, in Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato in Politica ed economia nel 1958-1959) R. Giuffrida, La rivolta palermitana del settembre 1866 nella diagnosi ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe ed eseguita probabilmente poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod.), ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] potesse conservare un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie della CGIL, in 30 anni della CGIL, Roma 1975, passim; I comunisti e l'economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca-F. Botta-A. Zevi, Bari ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] opificio di Pietrarsa.
Per la diminuzione dei prezzi sul mercato internazionale, la protezione alle industrie napoletane era diventata si era trovato di fronte a gravi problemi politici, economici e sociali, che avevano impedito la costituzione di un ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e l'incompatibilità con il processo d'investimento e quindi di sviluppo, si preconizzava (mantenendosi nell'ambito di un'economia di mercato, ma preparando un salto di qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] si rassegnavano tuttavia né i ceti che avevano rafforzato le loro posizioni per le occasioni aperte all'iniziativa economica dal mercato dell'impero, né gli uomini che, in questa "epoca seconda nelle rivoluzioni d'Italia", secondo la definizione del ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...