DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] universitaria" (Bignardi); fece costruire il mercato bestiame; completò la via dell'Indipendenza; 1978, ad Indicem; I. Masulli, Crisi e trasformazione: strutture economiche, rapporti sociali e lotte politiche nel Bolognese (1880-1914), Bologna ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] XIII secolo, in consonanza con le tendenze espansive dell’economia commerciale di Barcellona e poi di Valencia.
Nel 1282 ruolo gli interessi mercantili delle città italiane interessate al mercato meridionale e quelli della corte bizantina di Michele ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] le prerogative degli imprenditori e il controllo del mercato del lavoro. Le tensioni coinvolsero anche le giugno 1912, 9 ott. 1914. Si vedano anche gli articoli in: La Libertà economica, 15 febbr. 1919; Il Giornale agrario, 22 apr. 1920, 19 ag. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Cinquecento, l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a 65; F. Poggi, Le guerre civili di Genova in relazione con un documento economico-finanziario dell'anno 1576, ibid., LIV, 3 (1930), p. 120; L. ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] , che consentiva di adattarsi con flessibilità alle fluttuazioni di mercato, e che si fondava su un consistente ricorso al del G. tradiva la sua preoccupazione per la sorte degli interessi economici che la sua famiglia aveva a Napoli e a Roma, ma ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] espose i motivi della visita, insistendo sull'utilità che anche l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in bontà i mercati turchi.
Poiché tutte le potenze europee scaricavano sul mercato turco le ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] tono politico generale al settimanale: intransigente difesa del mercato, anticomunismo e antifascismo, appoggio ad A. De contrario all'estensione dell'intervento pubblico in economia. Queste posizioni di intransigente liberalismo finirono col ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] lui sostenuta, riprendendo analoghe tesi di Pareto e Barone, tra i criteri di investimento in un'economia di mercato e quelli in un'economia comunistica, stante la libertà da parte dei consumatori di distribuire il proprio reddito e di scegliere la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] 83).
Il C. fu, dunque, inviato dal duca d'Arcos al mercato, assieme al principe di Satriano, contro il parere dell'eletto del popolo, Bari 1967, pp. 135 ss., 201 ss.; G. Galasso, Economia e società nella Calabriadel Cinquecento, Napoli 1967, pp. 13 ss ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] fu poi tra i protagonisti della politica cittadina e dell’economia europea sino alla metà del Quattrocento.
La zona di residenza contro la Francia e questa scelta chiuse ai Peruzzi il mercato francese, alienò loro il favore pontificio e mise in crisi ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...