Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] e, di fatto, la fine del regime.
Da allora la Polonia ha avviato una complessa transizione alla democrazia e all’economia di mercato, in un quadro di instabilità politica e di tensioni sociali che hanno fortemente eroso il consenso nei confronti di ...
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baltiche, Repubbliche
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Così simili, così diverse
Le Repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania hanno riacquistato l'indipendenza dal 1991, dopo il dissolvimento [...] , Ucraini e Bielorussi). Le tre Repubbliche si sono date costituzioni democratiche e hanno avviato la transizione all'economia di mercato, cercando di integrarsi rapidamente nel mondo occidentale: nel 1994 hanno aderito alla NATO e nel 1995 hanno ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] le manifestazioni della vita della città, dalla politica all'economia, attraverso la nomina di funzionari di sua stretta fiducia. gli scambi commerciali, che cercò d'indirizzare verso il mercato di Venezia. Anche la vita religiosa in Bergamo ricevette ...
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Zanzibar
Isola dell’Oceano Indiano, forma con Pemba e isole minori un arcipelago di fronte alle coste del Tanganica, col quale si è fusa politicamente nel 1964, dando origine alla Repubblica di Tanzania. [...] controllo dell’Oman e nel 18° e 19° sec. fu il principale mercato per avorio e schiavi in Africa orientale. Nel 1840 il sultano omanita Said con ricorrenti crisi politiche. La crisi dell’economia di piantagione ha favorito anche più strette sinergie ...
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Tanuma, Okitsugu
Politico giapponese (Edo, od. Tokyo, 1719-ivi 1780). Originario della piccola nobiltà guerriera, entrò alla corte degli shogun Ieshige (regno 1745-1761) e Ieharu (regno 1745-1748), raggiungendo [...] (1767) e consigliere anziano (1777), in pratica con funzioni di primo ministro. Favorì lo sviluppo dell’economia di mercato e la classe dei mercanti, progettando di rimuovere addirittura le ampie restrizioni al commercio internazionale poste dallo ...
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Mazowiecki, Tadeusz
Politico polacco (n. Płock 1927). Oppositore del regime comunista, membro del sindacato libero di Solidarność e vicino al suo leader L. Wałesa, dopo le elezioni del 1989 M. guidò [...] governo non comunista della Polonia dopo la Guerra fredda. A causa del passaggio all’economia di mercato e della necessità di un forte risanamento economico entro in conflitto con le forze cattoliche legate ai sindacati. Si presentò come candidato ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...