Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d'arte antica. Numerosi furono pure i . Nonostante tali limiti, gli interventi modernizzatori di P. sulla realtà economica dello Stato furono numerosi e degni di nota: nello scorcio del ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] crisi di legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ai suoi satelliti, soltanto la continuazione del ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , costui deve essere capace di vendere le sue opere sul mercato se vuole procacciarsi di che vivere. Ma ciò che è importante donne, caste e onorate, stanno a casa a occuparsi dell’economia domestica e dell’educazione dei figli. Valido per tutto il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato da Caracalla un processo di differenziazione religiosa, a creare un ‘mercato’ più mobile e dinamico dei beni religiosi che circolavano ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] soprattutto negli anni Settanta, conosceva la sua vera ‘grande trasformazione’, anche per un aumentato fatturato economico illegale dato dal mercato della droga, assunto dalla mafia79. In questa modernizzazione senza sviluppo e senza autonomia80, la ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] selezione del corpo elettorale in base alla sua capacità economica (1912-13, ma tuttavia restava, e sarebbe durata ma in numerosi altri. Se dopo l’unificazione il cosiddetto mercato matrimoniale stentò a nazionalizzarsi, mantenendo a lungo il bacino ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e vede nella vittoria finale dell'economia di mercato e nella democrazia liberale la soluzione dei conflitti storici e la vittoria della libertà. Gli avvenimenti drammatici nell ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] capitale, travolta da un crollo improvviso del mercato immobiliare alla fine del decennio, anche il Sori, Assetto e redistribuzione della popolazione italiana 1861-1961, in Lo sviluppo economico italiano. 1861-1940, a cura di G. Toniolo, Laterza, Roma ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] società del tempo un ammonimento severo a non perseverare negli errori commessi per incomprensione o dispregio delle regole dell'economia di mercato.Il Reform bill del 1832 e il Poor law amendment act del 1834, per quanto riguarda le vicende inglesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] , 2002 e 2011.
F. Minniti, L’industria italiana degli armamenti dal 1940 al 1943: i mercati, le produzioni, in Come perdere la guerra e vincere la pace: l’economia italiana tra guerra e dopoguerra, 1938-1947, a cura di V. Zamagni, Bologna 1997, pp ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...