Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] funzione della sua costante di dissociazione, comunemente indicata con Kb.
Economia
Nell’indicazione del cambio la b. del cambio è la e deduzioni; nell’imposizione indiretta, dal valore di mercato di un bene o servizio ovvero da misure fisiche ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la suddivisione del mercato di un bene secondo parametri di vario genere (socioeconomici, geografici ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sui lunghi percorsi. Estremamente variabili sono i trasporti di merce via mare in dipendenza della congiuntura internazionale (v. tab. 10).
Un grande contributo all'evoluzione dell'economia italiana è stato dato dalla costruzione di una moderna ed ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] tempo albergo per i commercianti tedeschi.
La nuova realtà economica richiese strumenti finanziari adeguati, per es. la lettera potevano uscire in Italia, o perché c’era un mercato italofono abbastanza grande. La tradizione comincia nel Duecento con ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] quelli delle lingue di ➔ koinè regionali, impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’intero territorio «dove il a teorizzare un modello politico fondato sull’economia mercantile, rappresentano una sublimazione umanistica di scritture ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] numero elevato di imprese bensì la contendibilità del mercato, esse risultano auspicabili anche in presenza di monopolio un monopolio naturale (Rosella Levaggi, Il monopolio naturale, in Economia pubblica, a cura di A. Fossati, Milano, Franco Angeli ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] le collocazioni dalle espressioni idiomatiche, come in:
(15) mercato nero
(16) borsa nera
dove nero, che vale nel linguaggio dell’informatica quanto in quello della politica e dell’economia. Ma è soprattutto nel linguaggio giuridico e medico (cfr. ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] di istruzione del parlante, non la sua posizione economica (Berretta 1988). Benché negli ultimi decenni la composizione lavorativi legati alle cosiddette nuove professioni, alla nuova economia, al nuovo mercato, fa sì che esso debba essere visto ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] che si sviluppano sotto la spinta del modello inglese: dall’economia (boom, business, check, copyright, depressione, export, .
Bisetto, Antonietta (2003), Da formattare a calcio mercato: l’interferenza dell’inglese sull’italiano contemporaneo, in ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] richiamo rispettivamente alla ricchezza prodotta, al lavoro e all’economia (cfr. De Stefani 2004; Gałkowski 2010; ➔ il fascino di lingue antiche e straniere, come scelta di mercato esoticheggiante più che per necessità. Semplificando, si può dire che ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...