Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] stati sempre considerati come due facce dello stesso fenomeno, hanno cominciato ad apparire atti economici distinti effettuati da persone diverse che si incontrano sul mercato del r. ed è sorto quindi il problema del rapporto tra r. e investimento ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] un terreno più fertile di altri pure messi a coltivazione, o più vicino al mercato di sbocco: è un guadagno extra che deriva da una situazione di mercato (➔ rendita).
Guadagni (o redditi) d. Di natura analoga alla rendita d., sono i redditi ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] sul mercato, con il proprio nome, i prodotti realizzati dall’impresa stessa o da imprese esterne a essa collegate; si ha invece la m. commerciale quando un’impresa commerciale, solitamente supermercati o grandi magazzini, appone il proprio nome su ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] tenga conto di questi aspetti si può capire come la presa di coscienza dell'imperfezione dei mercati identifichi un'evoluzione degli studi di economia industriale verso una problematica assai ampia, l'analisi della quale ha generato un'integrazione e ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella di mercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il mercato e si attua nella fabbrica. Relativamente a quest’ultima, ricevono particolare ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] Diesel a quattro tempi ha rendimento più alto, carburante più economico e, quindi, costo di esercizio basso in modo da e l’Audi, e che detiene una delle maggiori quote del mercato europeo. Oltre alla Volkswagen, operano la Mercedes-Benz e la BMW ...
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Industriale italiano (Milano 1935 - ivi 2022). È stato fondatore e presidente della società Luxottica, poi Luxottica Group S.p.A., che dal 1995 è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico [...] Hut. Presidente o consigliere di società, gruppi, fondazioni e istituti bancari, Del V. è stato nominato nel 1986 cavaliere del lavoro e ha ricevuto nel 1995 la laurea honoris causa in economia aziendale dall'Università Ca' Foscari di Venezia. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] marchi, oppure presso l’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno (con sede ad Alicante) e/o presso l esogene e a queste seconde si ricorre per indicare fenomeni extra-economici o sotto controllo sperimentale in altri campi, o per necessità di ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] di sviluppo privi di altre fonti d’energia.
Sotto il profilo economico il l. è un bene scarsamente elastico rispetto alla domanda, gamma d’interventi diretti a mantenerne la disponibilità sul mercato. Nel prezzo di vendita incidono i costi relativi al ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] riprodurre se stesso ma che in genere tende alla formazione di un sovrappiù (o plusvalore, quando dall’economia naturale si passa a quella di mercato), ossia a un’eccedenza del valore del prodotto rispetto al valore dei costi sopportati per produrre ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...