Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che già scontavano gravi deficit di sviluppo. In particolare, per queste c. il mancato legame con l'economia e con il mercato globale si ribalta sulle altre c. regionali, impoverendole ulteriormente e costringendo le loro popolazioni a riversarsi su ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] e delle imprese occidentali. Le più grandi città cinesi, in particolare, sono divenute dinamici specchi dell'apertura verso l'economia di mercato, in cui i modi di vestire, abitare e divertirsi si sono posti in sintonia con quelli delle più moderne ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] al 14%.
I conflitti armati presenti in molte regioni e la crisi economica aggravano il fenomeno della p. di massa. La spesa militare globale per la lotta alla p.; d) orientare i mercati a favore dei poveri, eliminando regolamentazioni inutili e più ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] al centro urbano solo 46.780.
La vita della città è basata principalmente sull'attività economica della provincia, che trova nel capoluogo il mercato, il centro politico e amministrativo, la sede delle operazioni creditizie e delle transazioni ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] e un ricambio delle classi dirigenti, ma appariva nondimeno irreversibile. Si era verificato un decisivo passaggio all'economia di mercato e alla proprietà privata. Nessuna forza politica proponeva il ritorno al sistema sovietico, e i nostalgici ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] desiderio di fare qualcosa di nuovo per compiacere un mercato sempre più esigente e distratto.
Tra le principali si 1963) e l'Ucraina con la Moldavia (1962), e altri atlanti sull'economia del paese, quali l'Atlas sel'skogo khozjajstva SSSR (1960) e ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] si era presentata con un forte richiamo alla laicità dello Stato e con un programma che, pur confermando scelte economiche di mercato, si proponeva di affrontare le esigenze degli strati più poveri della popolazione. M. Singh, il tecnorate che aveva ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] 2003 il 23° posto (su 177) nella classifica HDI (Human Development Index).
Quella israeliana si connota come un'economia di mercato tecnologicamente avanzata e a elevata partecipazione statale. Nel 2005 l'apporto alla composizione del PIL dei grandi ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] 2006), rendono tutto maggiormente complicato (v. anche Baschi).
Condizioni economiche
Per il valore del PIL globale (che è cresciuto di serie di manifestazioni di protesta contro la riforma del mercato del lavoro (culminate nel giugno 2002 nel primo ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] a formare un monocolore di minoranza, incapace di sciogliere i nodi della crisi economica danese, apertasi nel 1961-62 per la difficoltà sempre crescente di collocare sul mercato i prodotti agricoli.
Solo nel gennaio 1966, con l'appoggio dei radicali ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...