FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Portoreale, Porretti, Lemare, e Lefranc, ibid. 1833.
Mercé l'impegno pedagogico, il F. vantava a metà degli del Meridione, IX (1971), pp. 335-338; D. Ivone, Ancora sul caso F., in Economia e storia, s. 2, I (1980), pp. 385-390; G. Rugarli, Un romanzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] solamente individui isolati che scambiano tra loro nel mercato e «macchine» che vengono messe in funzione per produrre merci. Se il bisogno di felicità è condizione costitutiva dell’umano, allora «l’economia a servizio dell’uomo» – titolo di un noto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] annuo n+g.Detto r il tasso di rendimento dei capitali impiegati nel mercato finanziario, il caso generale è r > n + g (ma sul si è visto più volte, dipende dallo sviluppo del sistema economico, e più precisamente dalla somma dei tassi di aumento ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] ' della finanza: essa era ammessa, ma solo come accessorio dell'industria, e perciò si bloccava la finanza sull'economia, in rapporto 1/1: una merce, un mezzo di pagamento. A fronte di ogni transazione reale ci doveva o poteva essere, al massimo, una ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] centralità della grande dimensione nel contesto dei processi di internazionalizzazione delle economie industriali, anche in direzione di nuove forme di controllo monopolistico dei mercati (Big is beautiful again, era il titolo di un articolo apparso ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] analisi di Mosca è il nuovo rilievo dato a diversi aspetti economici e sociali: non solo la produzione e la distribuzione della ricchezza corporazioni sulla produzione, agli alti salari in un mercato del lavoro rigido. Le conseguenze del declino sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] osservato Friedrich August von Hayek, in che modo poter giungere alla determinazione dei prezzi che l’economia di mercato ottiene in modo decentrato.
Socialismo e marginalismo
Uno studioso che ha contribuito alla teoria della produttività marginale ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] ; tr. it., p. 176). In particolare, nel caso di un'economia di puro lavoro (in cui i beni sono prodotti mediante l'esclusivo impiego lavoro, gli incrementi di produttività e l'allargamento dei mercati: "Poiché l'accumulazione di un fondo deve, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] all’altra, per via scritturale, in una dichiarazione di accredito, dunque, emessa da parte di un soggetto economico attivo su più mercati a vantaggio di un proprio corrispondente (cliente o rappresentante) attivo su un’altra piazza (de Roover 1953 ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] concentrazione? In primo luogo, se l'analisi precedente è valida, nei casi caratterizzati simultaneamente dall'accessibilità del mercato e da economie di scala e di raggio d'azione, non c'è miglior politica della mancanza di politica. Bisogna, cioè ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...