Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] nelle impostazioni iniziali, la teoria della finanza pubblica riguarda l’attività economica dello Stato che, di natura produttiva, è parte essenziale dell’operare del mercato, con effetti positivi sul benessere dei cittadini.
Opere
G. Ricca Salerno ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] maggior parte degli altri partiti comunisti, e il Partito Comunista Iugoslavo. Dopo la sospensione di tutte le forniture economiche (merci, crediti, tecnici, ecc.) alla Iugoslavia da parte dei paesi socialisti, la dirigenza politica iugoslava si vide ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] .
Negli anni successivi in tutti i paesi, sia sviluppati che in via di sviluppo, sia a economia di mercato che a economia pianificata, sono state avviate iniziative per privatizzare le imprese pubbliche: in Gran Bretagna, per esempio, il governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] bene essere caro a Verri, il quale tuttavia non lo vede certo come alternativo rispetto al libero mercato.
Il commento di Carli all’economia politica di Verri (la «perfida glossa», come la designa Tullio Bagiotti, cit. nell’Edizione nazionale delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] laica o confessionale. Essa si collocava, infatti, all’interno di una crescita culturale complessiva che dell’economia e della vita dei mercati faceva uno snodo essenziale del modello sociale che la società cristiana medioevale, nel suo insieme, era ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] 'blocchi analitici' diversi, nell'ambito di un solido quadro concettuale di riferimento, adattato alle condizioni moderne delle economie di mercato. Ciò induce fra l'altro a ritenere possibile un collegamento, tuttora da sviluppare, tra la teoria del ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] per il socialismo sostenere la necessità di un’ulteriore deregolamentazione dei mercati è più propaganda politica che scienza economica, le ideologie basate sulla competizione di mercato affermano che le società moderne e avanzate richiedono un alto ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] sono influenzate dal diritto.
Una risposta a queste critiche è offerta dai nuovi sviluppi dell'analisi economica del diritto. In un mercato concorrenziale, i soggetti coinvolti sono così numerosi che non è possibile pensare che esista qualcuno che ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] , perché è cambiato il Mezzogiorno e perché è cambiato il contesto. Nell'era della globalizzazione, dei mercati interdipendenti, dell'economia della conoscenza, l'ottica necessariamente si allarga e nello stesso tempo si fa più selettiva. Da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] non dipende necessariamente dal Regno di Napoli; poiché possono esportare altrove le loro merci e acquistare i beni agricoli da altri Paesi. Per la nostra debolezza economica, prosegue Serra, e per l’indolenza della nostra gente, i mercanti del Nord ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...