ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] in misura crescente, gli sviluppi industriali - che hanno quasi saturato i bisogni del mercato interno nazionale - nonché quelli economici e sociali. Il grado di industrializzazione è estremamente ridotto. Il Mezzogiorno contribuisce infatti soltanto ...
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VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] e giuridico nonché dalla sempre più penetrante integrazione − ancor prima sul piano economico che su quello politico − delle economie dei diversi paesi e dei mercati finanziari (a livello sia europeo che extraeuropeo).
In questa prospettiva è agevole ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] bene y, ma che, per un motivo qualsiasi, l'impresa che produce x sia quella che entra per prima nel mercato e, godendo dei benefici delle economie di scala, assume una posizione dominante. Il risultato è che y è completamente spiazzato da x, e tale ...
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SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] tasso medio annuo dell'11,7%. L'Italia era in pieno boom economico, il livello di vita medio della popolazione era in forte crescita e con la Commissione CEE. Tenendo conto delle condizioni del mercato, il governo nel corso del 1993 ha varato nuovi ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] della finanza pubblica, livelli d'inflazione elevati) e le esigenze di confronto competitivo sui mercati internazionali (per effetto dell'unificazione economica e monetaria tra i paesi CEE) possono determinare difficoltà rilevanti nei livelli e nella ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] evoluzione dello SME verso l'UME sembrava la logica conseguenza dell'accresciuta integrazione economica delle economie europee, del progresso verso il ''mercato interno'' e soprattutto della libertà dei movimenti di capitali che rende molto difficile ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] sociale (welfare state) e del ridimensionamento del ruolo dei poteri pubblici nell'economia e nella società. L'intervento statale che − nella p., nella sanità e dei suoi effetti sul funzionamento del mercato del lavoro e dell'apparato produttivo e ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] maggiormente usata dai governi per gli interventi sul mercato dei cambi, anche se negli ultimi decenni il lasciando il posto a un grado di cooperazione fra le politiche economiche dei principali paesi assai variabile nel tempo, a una gestione comune ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] di svilupparne i canoni fondamentali con l'ausilio delle dottrine dell'equilibrio economico generale. G. Haberler, B. Ohlin, T. O. Yntema e che rappresenta la ragione di s. d'equilibrio a mercato chiuso. Nel caso di due paesi producenti ciascuno due ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] dei p., rappresenta infine il necessario complemento di un controllo dei salari nel quadro di una politica generale di redditi.
È raro che in un'economia di mercato abbia luogo, sia pure temporaneamente, un controllo totale dei p., esteso a tutte le ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...