base monetària Insieme del contante e di tutte le attività che possono essere trasformate immediatamente in contante di nuova creazione. Anche l'insieme del contante e dei titoli che possono essere depositati [...] In generale, si crea (o distrugge) b. m. nell’economia per tre canali principali: il surplus (deficit) della bilancia dei e le operazioni della banca centrale (operazioni di mercato aperto e rifinanziamento del sistema bancario). Le banche ...
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Società per azioni ad azionariato diffuso (cosiddetta public company), il cui azionista di riferimento è il ministero dell’Economia e delle Finanze. È nata dall’ Ente Nazionale per l’Energia Elettrica [...] in Italia negli anni 1990, che ha portato anche l’E. a diversificare le proprie attività e i propri mercati di riferimento, dedicandosi anche alla distribuzione del gas naturale, oltre che alla produzione e alla distribuzione di energia elettrica ...
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Economista statunitense (n. 1951). Dopo essersi laureato alla Columbia (1971), ha conseguito il dottorato a Stanford specializzandosi nel campo della Ricerca operativa (che si occupa di individuare la [...] ricerche hanno permesso di comprendere come le dinamiche di mercato siano in grado di spiegare la distribuzione delle per questo motivo nel 2012 ha ricevuto il premio Nobel per l’Economia, insieme al connazionale L. S. Shapley (che ha fornito l’ ...
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Boeri, Tito. – Economista italiano (n. Milano 1958). Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, dove è docente, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la New York University. È stato [...] Festival dell'economia di Trento, nel 2014 è stato nominato presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), carica ricoperta fino al 2019. Nelle sue varie pubblicazioni ha esposto la necessità di riformare il mercato del lavoro ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] nei confronti dell'economia pianificata, risposta fondata sulla considerazione della pianificazione come sistema di coordinamento a priori delle decisioni di investimento, ritenuto più efficiente del meccanismo a posteriori del mercato libero ai fini ...
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Economista e sociologo (Berlino 1864 - Los Angeles 1943), allievo di G. Schmoller e A. Wagner; prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1919-28), fu costretto a emigrare dalle leggi razziali naziste. [...] stato di classe". Nell'eliminazione della proprietà della terra scorgeva quindi il presupposto per l'instaurazione di un'economia di mercato fondata sul libero scambio del lavoro, e a tal fine elaborò (con limitate applicazioni pratiche) un programma ...
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Lazzerini, Fabio Maria. – Manager italiano (n. 1964). Laureato in Economia aziendale presso l’Università, ha iniziato la carriera nel 1990 in Digital Equipment Italia, dove nel 1996 è stato nominato direttore [...] di direttore generale per l’Italia, Grecia e Cipro, divenendo nel 2001 direttore della Divisione location services per il mercato Europa, Medio Oriente e Africa. Amministratore delegato e direttore generale di Neopost Italia dal 2003, nel 2006 è ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] una positiva teoria delle crisi e arrivando alla configurazione di un equilibrio economico regolato dai meccanismi di mercato. Impresse all'economia liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò la scuola ...
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Economista (Edgeworthstown, Longford, 1845 - Oxford 1926); prof. di economia politica nell'univ. di Oxford (1891-1922), direttore dalla fondazione (1890) dell'Economic Journal, prima con H. Higgs e poi [...] . Socio straniero dei Lincei (1919). Tra i suoi maggiori apporti alla teoria economica vanno ricordati l'analisi delle leggi del mercato, la prima idea delle curve di indifferenza e di preferenza e l'ampliamento della concezione walrasiana dell ...
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Economista e uomo politico italiano (Busto Arsizio 1929 - Torino 2022). Prof. universitario e pubblicista, è stato vicepresidente dell'ENI (1971-75) e presidente (1966-81) della scuola di specializzazione [...] , 1971; Oltre questa Europa, 1984; Etica pubblica e regole del gioco, 1987; Principi di economia finanziaria, 1988; Il controllo del potere economico, 1989; IVA, accise e grande Mercato europeo, 1990. Del 2017 è l'autobiografia A onor del vero. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...