Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] servizi, mediante i quali gli individui soddisfano bisogni e desideri. Sono b. economici i b. utili e disponibili in quantità limitata che hanno un prezzo di mercato positivo. I b. disponibili liberamente, in quantità illimitata rispetto ai bisogni ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] di imprese-gigante che assorbono ed eliminano dal mercato le piccole e medie imprese. Rientrano in questo contesto alcune delle formulazioni più caratteristiche dell'analisi economica marxiana. Il fenomeno della concentrazione determina infatti l ...
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innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] prevede un processo di distruzione creatrice che si manifesta con l’introduzione sul mercato di nuovi prodotti e processi produttivi. Il problema della crescita economica viene affrontato in maniera differenziata a seconda che si analizzino i paesi ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] una compiuta teoria della domanda del consumatore, in quanto l’u. di una merce dipendeva dal suo consumo. I primi contributi significativi in questo campo furono quelli dell’economista francese A.-J. Dupuit (1844), che si servì del principio dell’u ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] alla piena occupazione dei fattori produttivi, in cui l'economia classica aveva in complesso creduto. K. dimostrò la reddito e conseguente domanda di beni, quando la domanda del mercato non fosse sufficiente a occupare tutti i fattori di produzione ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] (1966); Concorrenza dinamica e potere di mercato. Politica industriale e fusioni d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); Sistema industriale e sviluppo economico in Italia (1973); Per una ristrutturazione ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] entrata o una spesa e indica quali servizi possono essere fatti in economia. Il titolo II riguarda la c. generale dello Stato. Oltre indirette, dà luogo al reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato, il quale insieme con i beni e servizi importati ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] la sua autorevolezza in ambito europeo, essendo stato Commissario per la concorrenza e per il mercato interno, per far fronte alla crisi economica internazionale, per ridare credibilità all’Italia, abbassare lo spread ed evitare il rischio default ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] titoli e al mercato monetario. Impegnato fin dal 1950 nell'attività sindacale, è stato consulente economico della Confédération française démocratique du travail. Membro della sezione di pianificazione e investimenti del Conseil économique et social ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] indice del cambio reale) migliora, cioè a dire le aziende domestiche vedono i loro prodotti farsi più competitivi sui mercati internazionali. L’indice di c. può essere bilaterale (per es., l’Italia nei confronti degli USA) o multilaterale (indice ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...