Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] grado di alterare il sistema legale di circolazione della ricchezza, minando così alla radice le fondamenta di una economia di mercato» (così le indicazioni dei lavori preparatori della l. n. 94/2009), possa andare incontro ad una vistosa eterogenesi ...
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La proposta UE sull’accesso ai servizi portuali
Daniele Ragazzoni
L’importanza dei trasporti marittimi di merci e passeggeri, da un lato, e le profonde differenze che caratterizzano le strutture atte [...] un’indagine sui fattori di competitività e sviluppo, in Questioni di economia e finanza, della Banca d’Italia, 2009, n. 39, .-Brignardello, M., Diritto dei trasporti, I, Infrastrutture e accesso al mercato, II ed., Milano, 2011, 108 ss.
7 In tal senso ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] e sostenere le nuove forme del lavoro indipendente in un’economia in trasformazione, tra nuove professioni e forme di impresa , mentre poteri poco trasparenti sembrano muoversi nei mercati finanziari e digitali, con il continuo pericolo che ...
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Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] è invece un valore attuale, cioè il valore di mercato.
Il criterio generale, scelto per esigenze di certezza, Paesi dell’Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni. In questo ...
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La Tobin Tax
Stefano M. Ceccacci
La cd. “Tobin Tax” italiana è stata istituita con l’intento di far contribuire alla spesa pubblica la “speculazione finanziaria”, tassando le transazioni su strumenti [...] questo, dall’impianto teorizzato sin dagli anni settanta dall’economista dal quale prende il nome, per il quale tutte allo 0,10% per i trasferimenti che avvengono in mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione, se istituiti in ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] solo contraente reputato “debole”: non per ragioni socio-economiche, ma in quanto sprovvisto delle informazioni professionali sul titolo e, più in generale, sugli andamenti del mercato finanziario. Tutte le prescrizioni formali della legislazione in ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] espose i motivi della visita, insistendo sull'utilità che anche l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in bontà i mercati turchi.
Poiché tutte le potenze europee scaricavano sul mercato turco le ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] un deciso intervento dello Stato nel settore agricolo, trascurato da una politica economica volta esclusivamente all'industria tessile. Un'ampia liberalizzazione del mercato dei grani e cospicui investimenti in canali e strade, finanziati da un ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] del traffico commerciale internazionale, la protezione dei cittadini e degli operatori economici dall’ingresso e dalla circolazione nel mercato interno di merci illecite, contraffatte o pericolose, nonché la tutela degli interessi finanziari dell ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] risorse del bilancio pubblico e/o da risorse tratte dal mercato privato, dedite a compiti (vecchi e nuovi) di varia lo più però nell’ambito delle attività di intervento economico-finanziario-industriale. Decisivo fu, in questa vasta trasformazione, ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...