FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] perito a cogliere e a sintetizzare la mutevole realtà del mercato (cfr. in proposito E. Marenghi, Lezioni di estimo, dell'estimo, ibid., n.s., XIV (1959), 2, pp. 108-130; Economia agraria ed estimo vecchio e nuovo, ibid., 4, pp. 235-253; Prescrizioni ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] ; a causa delle contese insorte con gli artefici per questioni economiche, furono chiamati i periti G. Mauri e N. Carletti. a lui il fronte dell'Educandato verso la piazza del Mercato, la quale, proprio nell'anno in questione, veniva riorganizzata ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] 'olio da lui presieduta per affrontare i problemi di specializzazione produttiva e razionalizzazione del mercato per questo importante prodotto dell'economia ligure. Dal 1643 il F. passò nuovamente a incarichi nell'amministrazione giudiziaria, con un ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] anno redasse un progetto, non realizzato, per un mercato in largo delle Pigne. Come architetto giudiziario, Mezzogiorno nella prima metà dell'Ottocento, in Il Mezzogiorno preunitario. Economia, società, istituzioni, a cura di A. Massafra, Bari 1988 ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] ingombro esterno; e nelle soluzioni motoristiche, volte all'economia di esercizio senza rinunciare all'agilità delle prestazioni. Di attraverso prodotti consolidati, facilmente assorbibili dal mercato. Per evitare interferenze con i programmi a ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] Dai viceré del tempo ottenne di poter tenere mercato nei suoi possedimenti di Castelvetere, Roccella e Siderno . stor. per le prov. napol., XXIV (1899), p. 126; G. Galasso, Economia e società nella Calabria del '500, Napoli 1967, pp. 36 s., 108, 157, ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] , che egli considera gli iniziatori di una vera e propria economia monetaria ed a cui fa risalire la sostanza e la forma Morozzo Della Rocca (Oberto Scriba de Mercato. 1190, ibid. 1938), il sedicesimo (Oberto Scriba de Mercato. 1186, ibid. 1940).
Per ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] Riferimenti all'attività del padre Giovanni, in P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli, Napoli 1974, p Infine sulla sua opera maggiore, vedi T. Fornari, Delle teorie economiche nelle province napoletane dal 1735 al 1830, ALlano 1888, pp. 349 ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] elementi di insicurezza sociale che erano connessi ad un mercato del lavoro non regolato da alcuna normativa previdenziale. degli scienziati, Roma 1939, ad Indicem;R. K. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1940, pp. 197 ss.; F ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , Il conte Caramella (I legatori, La festa della ghirlanda); novembre, La maestra di scuola (L'economia di casa); dicembre, Il mercato di Malmantile (Orfeo e Euridice, Il Faksal di Londra, con scenario trasparente). 1760: febbraio, La conversazione ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...