VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] (Danelaw) comprendente l'Anglia orientale e parti della Mercia. La dominazione, comunque, fu breve e negli anni sono due esempi molto precoci; esistevano dunque piccole isole di economia monetaria (Malmer, 1990, p. 158), attive durante tutto il ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Irlanda e localmente imitati, quindi reimmessi sul mercato delle suppellettili sacre in uso nella Britannia Italia, in Problemi della civiltà e dell'economia longobarda in Italia (Biblioteca della Rivista ''Economia e Storia'', 12), Milano 1964, p ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] poi impedito a questa stessa borghesia di impadronirsi anche di tale produzione, valutandola secondo il proprio principio di un'economia di mercato, tal che i quadri impressionisti prima, poi quelli fauves o cubisti e in genere di tutta l'avanguardia ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] apprendistato, ma disponeva così anche di mano d'opera a buon mercato. Circa la metà degli statuti raccolti nel Livre des métiers e ad altri rischi, come le malattie o la crisi economica; quindi, nell'ambito di ciascun mestiere o corporazione, nel ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] . Se si mantenne sostanzialmente il tracciato modulare antico, nel corso del sec. 9° l'organizzazione dei mercati dovette far gravitare il centro economico della città nella zona meridionale, al di fuori delle mura e intorno ai borghi sorti presso le ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] Pommerhene, W. W., Muses and markets. Explorations in the economics of the arts, Oxford 1989 (tr. it.: Muse e mercati. Indagine sull'economia dell'arte, Bologna 1991).
Fumaroli, M., L'État culturel: une religion moderne, Paris 1991 (tr. it.: Lo Stato ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] da un fossato, indicato nei documenti come "fossatum de mercato boum", mentre l'area dove si trovava il monastero di , pp. 89-103; P. Torelli, Un comune cittadino in territorio ad economia agricola, 2 voll., Mantova 1930-1950; S. Bettini, L'ultima e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] partire dagli anni Sessanta acquistarono opere del G., richieste da un mercato sempre più ampio (Borrelli, p. 16). Nell'impresa di pp. 91-94; E. Nappi, Aspetti della società e dell'economia napoletana durante la peste del 1656, Napoli 1980, pp. 33-35 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] ricerca che ha prodotto significativi risultati anche se, al confronto di merci quali il grano o la lana, la c. costituiva pur sempre c. nel Medioevo al desiderio degli storici dell'economia di utilizzare i modelli di distribuzione di particolari tipi ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] francesi. In concomitanza con l’affermarsi della Contea di Barcellona tornò a fiorire l’attività economica cittadina: ne è testimonianza la menzione nel 990 del mercato di Barcellona, posto fuori delle mura in luoghi e giorni fissati dal conte. Nel ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...