MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] capo nella Teorica a una cruda descrizione del «mercato politico» nella Camera elettiva e a una Milano (pubblicata con il titolo Che cos’è la mafia, in Giornale degli economisti, 1900, vol. 20, pp. 236-262). Nel 1902 lesse la prolusione ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] fine degli anni Cinquanta, l’Olivetti portò sul mercato alcuni prodotti destinati a diventare veri oggetti di culto citate, da ricordare: Società, Stato, Comunità. Per una economia e politica comunitaria, Milano 1952; Stato federale delle comunità, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] il primo pionieristico decennio di vita i risultati economici della Società Edison, costituita il 6 genn. 1884, avevano risentito pesantemente della ristrettezza del mercato dell'energia elettrica (condizionato dalla concorrenza dell'illuminazione ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Firenze di realizzare nei Camaldoli di S. Lorenzo il nuovo mercato pubblico (1864-65). La proposta del C., che pratica professionale di grande prestigio e a vedere risolti i propri problemi economici.
Il C. morì a Firenze, nella sua casa di via dell ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] delle polemiche alimentate dai foscoliani ritirando le copie esistenti dal mercato. Lo scontro, che si fece subito rovente con le del C. in direzione di uno studio della geografia economica dai precisi contorni colonialisti, apprezzato da F. Crispi ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] da un lato a rispondere alla domanda bellica e dall'altro a progettare le esigenze di mercato a medio termine in linea con la politica autarchica e l'economia di guerra. Ciò significò prima un drastico contenimento delle esportazioni, che, dopo aver ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] joint-venture con l'URSS per il transito delle merci dalla Persia. Allargò poi i suoi interessi in altri -147, 179; F. Ronchi, Il Banco Desio ha compiuto ottanta anni, in Brianza economica, 1989-91, nn. 3-7; A.M. Falchero, La Banca italiana di sconto ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] elenchi (dalle casate patrizie ai pesci venduti al mercato) e di un riuscitissimo quadro delle magistrature veneziane di storico e cronista e ricordando inoltre la propria indigenza economica; a ogni modo mise infine le proprie opere a disposizione ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] stipendio alcuno e che lo avrebbe posto in diretto contatto con la Curia e con gli economisti ad essa legati, come il Vergani.
La formazione di un mercato interno unificato e di una cinta doganale ai confini era stata promossa con chirografo di Pio ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e speculatori, riuscirono ad impadronirsi di tutti i gangli vitali dell'economia di Torre Annunziata.
La città vesuviana, con i suoi circa -acciaio, fondata dal trust nel 1911 per controllare il mercato dei suoi prodotti (Fatica, p. 10).
Fece parte ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...