Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] confusione di pensiero: quella tra etica cattolica ed etica protestante e quella tra economia di mercato civile ed economia di mercato capitalistica. Eppure il mercato anticipa di alcuni secoli l’avvento del capitalismo.
Sorge spontanea la domanda ...
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apertura
Matteo Pignatti
In economia internazionale, l’a. dei mercati misura il grado di libertà con cui sono regolati gli scambi di beni e servizi e quelli di flussi di capitale con l’estero. Nel primo [...] . È la stessa logica seguita dall’autore per determinare l’efficienza della specializzazione del lavoro in un’economia di mercato. Ricardo ha dimostrato che il commercio con l’estero conviene anche se un Paese non gode di vantaggi assoluti, perché ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] deficitarie sul lato dell’efficienza.
Si tratta in questo caso di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa triadica, in quanto allo stato viene lasciato il compito di regolatore (e anche in ...
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pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori [...] emergeva chiaramente dalle file davanti ai negozi, dallo sviluppo del mercato nero, dalla corruzione e dai furti di massa nelle imprese. La scarsa efficienza economica del sistema provocò scontento generalizzato, creando le premesse per diversi ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] stati sempre considerati come due facce dello stesso fenomeno, hanno cominciato ad apparire atti economici distinti effettuati da persone diverse che si incontrano sul mercato del r. ed è sorto quindi il problema del rapporto tra r. e investimento ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] la contropartita di vendite o acquisti, già avvenuti o da avvenire, di merci o servizi oggetto di commercio internazionale, né il pagamento di prestazioni economiche internazionali con natura di reddito. Includono gli Investimenti Diretti Esteri (IDE ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] fondamentale per l’efficacia delle vendite dell’azienda.
Nel linguaggio economico, si parla di d. del reddito nel senso di ripartizione armonica. Si sono anche tuttavia indagate forme di mercato diverse dalla concorrenza pura, quali la concorrenza ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] familiare, nelle quali il processo produttivo è connesso con il consumo. Nell’economia dei paesi avanzati, l’a. agraria è un’a. di produzione che mira al mercato. Nell’a. agraria, evidentemente, i risultati produttivi dipendono dai fattori naturali ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] economiche (consumatori, imprenditori ecc.).
Origini dell'economiaeconomicieconomici in base all'ordine naturale, sostennero la libertà economica crescita economicaeconomia.
La rivoluzione keynesiana
Figura dominante del pensiero economicoeconomico ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] , si espresse in d. il titolo dell’argento; nel sistema di misure ‘troy’ usato in Inghilterra per i metalli preziosi e altre merci, il d. (pennyweight) è la ventesima parte dell’oncia e si divide in 24 grani; equivale a 1,555 g.
Numismatica
Presso ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...