Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] delle derrate; le difficoltà nell'accettare i modelli alimentari delle economie sviluppate; gli squilibri nelle relazioni commerciali fra paesi sviluppati, ed esportatori di prodotti industriali a prezzi spesso assai remunerativi, e paesi in via di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , perfettamente impiantata.
La Germania Occidentale ha ricevuto dal suo immediato, triste passato la spinta alla ripresa economica e industriale del dopoguerra. È forse mancato un piano urbanistico su larga scala (la separazione del settore orientale ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] le risorse vengono usate in modo poco efficiente o perfino sfacciatamente sprecate. Inoltre, i benefici economici dello sfruttamento industriale delle risorse ricadono quasi sempre su una percentuale molto piccola della popolazione, mentre la parte ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] e comunitari, che avevano già tracciato una chiara traiettoria verso l’economia della sostenibilità, anche se non si sono inserite all’interno di una strategia industriale europea per la creazione di nuova capacità competitiva in sentieri di ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] centro e del nord Italia. Durante gli anni del boom economico, infatti, masse imponenti di meridionali emigrarono nelle regioni del centro e del nord del paese. Il triangolo industriale del Piemonte, della Lombardia e della Liguria funzionò come un ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] i più remoti angoli della terra: una rete sempre più fitta di transazioni economiche, comunicazioni e scambi di beni, denaro, uomini e donne ha unito i paesi industriali tra loro e li ha collegati alle zone sottosviluppate.
All’intensificarsi dei ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] generalmente diminuiti nel contesto di una società urbano-industriale e di una istruzione generalizzata. È altresì vero povertà non è la natura umana, bensì la natura delle istituzioni economiche che sfruttano l'uomo. La disputa è tuttora aperta, ma ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] per la necessità di confrontare valori e beni che spesso non sono commensurabili. Il manager industriale può facilmente valutare in termini economici tutte le conseguenze delle diverse opzioni e sa scegliere di conseguenza quella che massimizza la ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] , con la formazione di un vasto e omogeneo proletariato, e i problemi si radicalizzano; i distretti industriali dell'economia differenziata e diffusa stimolano invece governi pragmatici e adattativi: in epoca vittoriana Birmingham era considerata la ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] quasi 16.000 miliardi di dollari. Anche nel comparto industriale gli Stati Uniti si presentano come il paese leader media del 9,2%. Tale elemento ha fatto sì che l’economia statunitense divenisse con il tempo sempre più dipendente da altri attori e ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...