Stato insulare dell’Oceano Pacifico centro-occidentale, a N delle isole Figi.
L’arcipelago è costituito da nove atolli corallini principali (Nanumea, Nanumanga, Niutao, Nui, Vaitupu, Nukufetau, Fanafuti, [...] stia perdendo importanza. Lo Stato è il principale datore di lavoro, poiché fornisce occupazione a oltre il 50% della popolazione infrastrutture per permettere lo sviluppo di un turismo dal peso economico rilevante. Solo nel 1994, con l’impiego di ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] , con originale contributo, l'obbligo per i datori di lavoro di garantire ai lavoratori i mezzi di sussistenza in caso di disoccupazione, di malattia e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] Egli inoltre utilizzò una tecnica, detta ‘metodo di economia’, per stabilire una curva di ritenzione calcolando il di più sistemi di m. e che più sistemi di m. lavorano in parallelo, lo sforzo scientifico è quello di individuare in che misura ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] massa di beni standardizzati, basato sulla grande concentrazione industriale e su una rigida divisione del lavoro. L’importanza della FIAT nell’economia torinese non si è limitata al sistema produttivo automobilistico, ma ha esercitato una notevole ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] annulla; ciò significa, se il c. è un c. di forza, che il lavoro delle forze del c. lungo la linea chiusa è nullo o, se si vuole e di sfruttamento della mano d’opera a sostegno dell’economia. Come mezzo per reprimere il dissenso, vi fecero poi ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] ; I. Fisher in America.
E. statico generale
L’unità del processo economico e la tendenza a un solo e., che sia insieme e. del produttore, del consumatore, del risparmiatore, del lavoratore ecc., è stata studiata da Walras, che ne ha fissato le ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] e quella del settore sanitario, le innovazioni introdotte nel mercato del lavoro e quelle tese a facilitare lo sviluppo delle piccole-medie imprese hanno portato a una rilevante espansione economica, con relativo aumento del PIL (4,2% stima 2008 ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] quella degli altri Stati della regione, alla disponibilità di forza lavoro e alle possibilità di crescita del settore agricolo. Tuttavia, ogni progetto e programma di sviluppo economico è stato spazzato via dai conflitti che si sono avvicendati nell ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] qualsivoglia bene in termini di un altro bene. Si supponga un sistema economico nel quale esistano soltanto tre beni, per es. grano, ferro e sono dominanti tre teorie dei p.: a) la teoria del valore-lavoro (o teoria classica, che si rifà ad A. Smith e ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] L’agricoltura (che nel 2008 occupava il 2,5% della forza lavoro e partecipava al PIL per il 2,2%) è penalizzata dalla federata, ma la morte di Tito (1980), unita alla crisi economica degli anni 1980 e alle tensioni nazionali, comportò anche in S., ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...