Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] della formazione di un nucleo sempre più consistente di lavoratori operai. È il momento di un cambio di 25.
E. Cimbali, La nuova fase del diritto civile nei rapporti economici e sociali con proposte di riforma della legislazione civile vigente, 1885, ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] semplicemente quella di realizzare una sorta di economia processuale evitando la necessità di acquisire prove 221), del soggetto che intende eliminare una discriminazione sul luogo di lavoro (Taruffo, M., La valutazione delle prove, cit., 250; Id ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] oppone, come, ad esempio, le loro condizioni economiche, i rapporti esistenti tra le parti stesse 1, c.p.c. per le controversie aventi ad oggetto un rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato previste in modo tassativo dall’art. 409 c.p.c. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] avuto in comune l'obiettivo ultimo della critica, cioè «elevare le sorti delle classi lavoratrici», di provvedere «più o meno radicalmente» alle iniquità del sistema economico. Anche se non tutti allo stesso modo,
tutti, dal più ardito al più timido ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] .N.U.). E così l’art. 22 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo («Diritti economici, sociali e culturali»), proclama i diritti al lavoro, al giusto salario, all’organizzazione sindacale, al riposo, allo svago, alla limitazione delle ore ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] (cumulo dei redditi o separazione, numero dei figli a carico, donna lavoratrice o meno, economia di scala tra single o coniugati). Le variabili economiche sociali sono fortemente condizionanti del modello in ragione di valutazioni oggettive come ad ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] per lo più grazie al riconoscimento di incentivi di carattere economico legati all’adesione dei singoli professionisti al progetto. D’altro canto, una modifica incisiva del rapporto di lavoro che superi il sistema delle convenzioni in favore di un ...
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Il ruolo dell'ANAC nel nuovo codice dei contratti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) rivede in modo assai profondo i compiti e le [...] dell’amministrazione dell’efficienza ed efficacia in materia di opere e lavori pubblici … » (come già previsto dall’art. 6, co. 5 compiti incidenti su rilevanti aspetti della vita sociale ed economica tanto più è evidente l’esigenza che l’operato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] della società che non è stata in grado di tradurre la sua libertà di lavorare in lavoro; l’obbligo di dare lavoro a tutti, oltre a contrastare il naturale progresso dell’economia, distrugge il diritto.
Con toni più o meno pacati la convinzione è poi ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] quella parità fra contraenti, propria dei rapporti privati, che la diversità di situazione sociale ed economica impediva nell’ambito del rapporto di lavoro.
Si è venuta così sviluppando una fitta disciplina protettiva di carattere imperativo, che dai ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...