RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] risultare efficaci nel trattamento dell'ARDS.
b) Artrite reumatoide
Il pionieristico lavoro di J. M. McCord (v., 1974) ha focalizzato l' una problematica molto importante sia nell'ambito dell'economia industriale che in quello medico-biologico; in ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] di fosforo e lo chiamò acido nucleico. Fondamentale fu il lungo lavoro, nell'ultimo ventennio del secolo, di A. Kossel che dalle tali da escludere un certo numero di nucleotidi. Per economia di spazio, siamo costretti a trascurarle.
Più facile lo ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] non lo sono l'effettore agisce in modo che la pompa torni a lavorare al ritmo di base.
Un esempio lo si ricava da un'antica nozione della forza motrice, e questa è la soluzione più economica.
Qualora l'animale disponga di organi locomotori pari, cioè ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] concezione di cultura apre ormai la strada a prospettive di lavoro in cui l'etnografia assume un peso rilevante. Le umano di Lévi-Strauss come l'inconscio di Freud o la struttura economica di Marx ed Engels).
Ma qualunque tipo di strada si prenda ( ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] le pratiche di coltivazione possano essere pianificate per elevare al massimo la resa di prodotto economicamente utile in relazione al terreno, al lavoro e all'utilizzazione delle risorse. I principali progressi della prima metà del XX secolo sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sua lunga carriera affronterà molte questioni di economia, conseguendo il premio Nobel 1994 per questa con metodi epidemiologici le possibili cause del cancro del polmone. Lavorando in modo meticoloso sui pazienti di venti ospedali londinesi, essi ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] sono tra le maggiori cause di inquinamento, non solo il sistema economico e le attività umane si sono sviluppati a un tasso molto più alti tassi di crescita per la creazione di posti di lavoro. Poiché i paesi più ricchi tenderanno a mantenere, se non ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] citrico (acidulante) mediante la fermentazione di sottoprodotti della lavorazione del grano con Aspergillus niger ha quasi completamente soppiantato la sua estrazione da agrumi, meno economica e assai più inquinante. Analogamente l'acido lattico è ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] e dei processi fisici in genere, la loro partecipazione all'economia causale del mondo non viola alcuna legge fisica. In questo è di nostra conoscenza, non è stato ancora svolto un lavoro sperimentale sulle varietà del daltonismo, per lo meno a ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] termine.
La consapevolezza della necessità di realizzare uno sviluppo sostenibile - ossia uno sviluppo economico che soddisfi la richiesta presente e futura di posti di lavoro e di risorse naturali - si va diffondendo con sempre maggiore forza tra i ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...