Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] industriale, inchieste sulla fiducia ecc. (➔ anche indicatóri econòmici).
Tecnica
L’i. generalmente non è uno strumento il ciclo di funzionamento della macchina, è possibile dedurre il lavoro compiuto in un ciclo e quindi, noti che siano la ...
Leggi Tutto
Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] ma è stato soprattutto dopo l’apertura all’Occidente che l’economia cittadina ha registrato un vero e proprio decollo, grazie a una politiche di privatizzazione, il basso costo della forza lavoro, la forte propensione delle famiglie al risparmio e l ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la s. del mercato del lavoro è la frammentazione causata dalla normativa o dalla concorrenza fra i lavoratori, a sua volta ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] della selezione naturale, degli ambienti confinati di lavoro, della medicina preventiva e di popolazione, sull'aspetto fisico e sull'efficienza dell'uomo come ingranaggio della macchina economica o tecnologica, ma si corre il rischio, alla lunga, che ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] Nel primo caso ci si riferisce sia agli ambienti di lavoro sia alle abitazioni civili e gli inquinanti possono essere ° sec. ha indotto profonde trasformazioni nell'industria, nell'economia e nel comportamento sociale. L'esteso utilizzo di sistemi ...
Leggi Tutto
È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] fattori di evoluzione che abbiamo ora considerato. Eseguito il lavoro di analisi, si può tentare di ricostruire l'unità del e per qualità, alle contrastanti necessità della specie: l'economia che consiglia di limitare la variabilità, e le esigenze ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] . B. Davenport (1866-1944). Il metodo di lavoro consisteva nel raccogliere vasti alberi genealogici (family record).
ed era diffusa l'opinione che i problemi sociali ed economici del dopoguerra fossero basati sulla degenerazione genetica di una parte ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] quindi essere modellato nella forma prevista e posto nella posizione di lavoro, in cui si troverà a interagire sia dal punto di vista tecnologia sia la manutenzione, non solo sotto il profilo economico e di immagine, in quanto alla tecnologia è in ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (disponibilità farmaceutica) si omette la descrizione per economia di trattazione, per poter dare maggiore spazio all delle molecole non dipende dai gradienti di concentrazione e il lavoro che ne deriva è garantito dalla fornitura di energia dalla ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Sebbene questa sia per il momento un'ipotesi di lavoro, la documentazione archeologica testimonia una notevole evoluzione dei favorevole. La documentazione archeologica indica la presenza di un'economia agricola in Messico e nelle Ande a partire da ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...