DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] trattano delle cose più varie: dai doveri degli uomini all'economia e alla politica, dalla prudenza alla disciplina militare e alle e che era andato smarrito insieme con altri scritti. Il lavoro era stato quindi poi rifatto, ma senza entusiasmo e con ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] con il titolo Iudicia bonae fidei editti e formulae in factum).
Il primo lavoro del D., scritto nel 1906, apparve in Rend. dell'Ist. lomb. della loro unificazione in Roma (in Nuovi Studi di diritto, economia e politica, I [1927-1928], pp. 161-169), ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] moda, che dava notorietà e, talvolta, anche soddisfazioni economiche. Lasciati per un attimo gli studi scientifici, e in (Timişoara), I (1928), 1, pp. 65-74; A.A. Micheli, I lavori geografici di F. G., in Rivista di Venezia, febbr. 1934, pp. 45-50 ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] in latino e con un'intonazione più generica, il lavoro di Crispolti fu una grossa novità; a questa esperienza 'opera riformatrice di G.M. G. (1495-1543), in Annali della Facoltà di economia e commercio, n.s., VI (1947), pp. 1-4 (estratto); H. Jedin ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Piergiovanni nel 1450, le carte di alcuni notai che lavorarono lungamente per lui e altre fonti documentarie danno la Il figlio Filippo fu l'organizzatore espertissimo d'una economia ad alto livello di rendimento per le varie possibilità di ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] riteneva fondata sulla morale. Per il D. la teoria economica classica sbagliava nel considerare il lavoro come una "cosa" regolata dalla legge dell'offerta e della domanda, in base alla quale il lavoro costava sempre meno. Ma, si chiedeva il D., "non ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] con i suoi successori, Callisto II, Onorio II, Anacleto II, Innocenzo II) per la quantità di lavoro procurata dai cantieri e la connessa economia marginale; tra gli altri, la riedificazione della chiesa dei Quattro Coronati, ridotta in macerie dai ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] A Ceprano, di cui lamentava l'inospitalità, il L. lavorò dal 1477 fino a poco prima della morte. Tra il all'anno 1469, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… 1992, II, Pisa 1996, pp. 725- ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] quali "furono messe in pratica non poche delle irtuizioni di economia sociale cristiana".Fondò e diresse, nel 1875, un nuovo alla discussione sul lavoro femminile.
Dal 1876 al 1887, per ragioni di carica, svolse un oscuro lavoro organizzativo teso a ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di ampliare la fornitura di vergella ai trafilieri locali per realizzare economie di scala e ridurre i prezzi, e di approfittare dell'aumentata disponibilità di rottami che dovevano essere lavorati con i moderni laminatoi e non più con i tradizionali ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...