Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] di detti rapporti interviene come esigenza fondamentale quella economica che, nel caso specifico, in generale si degli inerti abbia lo stesso modulo di finezza, purché risultino lavorabili (e cioè in pratica purché la loro granulometria non si ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] delle strutture ha caratteristiche meccaniche tali da consentire un carico di lavoro di 16 kg/mm2. L'uso di acciai di qualità con una sollecitazione massima di 22 kg/mm2, permette economie notevoli rispetto ai dati più sopra riportati.
Naturalmente l ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] .000 ab. nel 1977 a 36.214 nel 1991.
Per quanto riguarda l'economia, la V.d'A. si pone al secondo posto in Italia per reddito lavori per la costruzione dell'autostrada tra il capoluogo e il traforo del Monte Bianco.
Qualche difficoltà per un'economia ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] a determinare flussi di ritorno alle campagne (anche per l'obbligo del lavoro rurale periodico degli studenti e dei quadri amministrativi), i nuovi indirizzi di politica economica e sociale perseguiti dal governo cinese hanno promosso il sorgere di ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] di vario ingombro a seconda dell'uso cui sono destinati (tavoli da lavoro, da disegno, da pranzo, scrivanie, tavolini bassi e leggieri per è chi ne parla come del trionfo della "clinica" e dell'"economia", c'è chi non vede in esso, in sostanza, che ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] una tendenza al rinnovamento sempre più accentuata. Molto si lavora (e si è lavorato, anche per salvare libri di pregio) e molto si di libera consultazione.
Naturalmente ciò comporta una apprezzabile economia di spazio, pur tenendo conto che, nei ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ed architetti a Genova (secc. XIII-XVIII), in Forme ed evoluzione del lavoro in Europa: XIII-XVIII secc., "Atti della XIII Settimana di studio. Istituto internazionale di storia economica Francesco Datini, Genova 1991", [Genova 1992]; C. Di Fabio, Il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e in Russia, gorod veniva anche concepito come civitas, nel senso di comunità cittadina la cui economia era basata sul lavoro di liberi agricoltori e artigiani e il potere esecutivo costituito da un'assemblea popolare (Zernack, 1967; Leciejewicz ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] che, anche con notevoli sforzi di sintesi, sarebbe del tutto sproporzionato rispetto a quanto consentito dall'economia complessiva del lavoro. È tuttavia opportuno premettere alcune considerazioni di carattere generale per evitare da un lato che il ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] tra i castra exempta, ma le implicazioni residenziali ed economiche sono testimoniate da un'altra lettera che nel 1239 fu dunque il capo di una bottega assai attiva, che lavorava contemporaneamente per la corte e per un pubblico borghese, insediata ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...