Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] interesse collettivo.
L'analisi delle ragioni che giustificano l'intervento pubblico ha occupato uno spazio crescente nel lavoro degli economisti; molti dei temi e dei motivi tradizionalmente da questi indicati possono essere ricondotti a due grandi ...
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lavoro, offerta di
Laura Pagani
Insieme delle scelte lavorative di ogni individuo e della popolazione nel suo complesso. A livello macroeconomico, l’offerta di l. dipende dall’aggregazione delle scelte [...] il livello minimo al di sotto del quale non sono disposti a lavorare (e corrisponde al saggio marginale di sostituzione fra tempo libero e 20° sec. si è assistito in tutti i Paesi a economia avanzata a una riduzione dell’offerta maschile, a causa sia ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] si consolidano in una società nel corso del suo sviluppo storico. Nell’economia classica, il salario di sussistenza è il paniere di beni che soddisfa i b. primari del lavoratore (cibo, vestiario ecc.) e gli permette di mantenersi in vita assieme alla ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] di un determinato ramo d’industria vengono attribuite non all’intera collettività, ma a coloro che lavorano nel ramo stesso. L’organizzazione economica cui aspira il socialismo delle gilde o gildismo consiste nel passaggio di proprietà dei mezzi di ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] le imprese per quanto concerne la possibilità di assumere o licenziare lavoratori in corrispondenza dell’andamento del ciclo economico, tanto meno esse sono disposte ad assumere lavoratori aggiuntivi nelle fasi di espansione. In questo quadro rientra ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] ° secolo. Gli economisti classici infatti, e soprattutto D. Ricardo, sostengono la possibilità della misura oggettiva dei v., e identificano tale misura con il costo di produzione del bene, misurato a sua volta in ore di lavoro. Tale impostazione ha ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] il termine è stato utilizzato come sinonimo di divisione del lavoro (sottolineando soprattutto gli aspetti sociali del processo piuttosto che quelli sviluppo dei diversi campi sociali (politica, economia, diritto, religione ecc.) come sistemi distinti ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] hanno individuato i criteri per la suddivisione del territorio nazionale in sistemi locali del lavoro e per la determinazione di d. economico-produttivi.
Istruzione
D. scolastico Comprensorio territoriale e funzionale nel campo dell’organizzazione ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] secondo il variare nel tempo del dividendo stesso.
Nel linguaggio economico, il tasso di r. interno (o efficienza marginale di , non sono mai totalmente eliminabili, il lavoro utile è sempre una frazione del lavoro motore: il r. è sempre minore di ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] della produttività e dell’accumulazione bensì alla riduzione della durata e della fatica del lavoro. K. Marx, rendendosi conto che economia capitalistica e stazionarietà sono termini incompatibili, ritenne che a questa fase si potesse arrivare ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...