La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] da quello dello sviluppo delle conoscenze utili in campo economico e militare. Questa tendenza è attestata dalla moltiplicazione Society e, nel 1687, si recò in Giamaica, dove lavorò per due anni come medico del nuovo governatore. Rientrato a Londra ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] debbono interessare al mercato [cosa che comporta la] necessità di aggiornamento dei sistemi di lavorazione […] di programmazioni economiche unitarie […] [inoltre] promuovere una concentrazione cooperativa […] io non direi di fare cooperative a tutti ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] solitaria o dallo spin off di qualche grande editor che diventa editore59, ma da un lavoro comune: il pragmatismo americano, le nuove idee economiche, la sociologia anglosassone, nascono in riunioni nelle quali si incontreranno le maggiori figure del ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] 'primitive' delle quali si serve l'antropologo nel suo lavoro sul campo alla formulazione di complicati modelli matematici da parte l'affermarsi della supremazia inglese. Che la culla dell'economia politica sia stata l'Inghilterra è un fatto che si ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] letteraria accolsero tali concezioni come base di partenza del proprio lavoro e se ne servirono per dare un fondamento ideologico alle dell'arte e della letteratura) e la struttura (l'economia) nei termini di un rigido e univoco determinismo. E se ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] avesse consolidato le proprie scuole formative»15.
Aiuti economici al partito vennero in particolare dai contributi che venivano , per chiedere ai suoi amici un assenso per il lavoro svolto e per ribadire davanti all’opinione pubblica la volontà ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] gli altri, la libertà politica è riconosciuta soltanto a coloro che godono dell'indipendenza economica e preclusa oltre che alle donne ai lavoratori dipendenti. La Costituzione francese del 1791, che garantisce i principali diritti di libertà, limita ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] in passato. Nell'epoca moderna sussiste una stretta connessione tra il livello di istruzione dei lavoratori e il livello tecnologico di una data economia. Sebbene il sapere tecnologico astratto sia ampiamente conosciuto in tutto il mondo, le tecniche ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] rinnovamento culturale.
Il principio che abbisogna alle facultà italiane – sostenne allora Cattaneo – è adunque ciò che in economia si chiama divisione del lavoro; è ciò che in psicologia si chiama analisi. La sintesi sarà l’Italia. La sintesi non è ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] articolata e più complessa è quella basata sulla divisione del lavoro. Un popolo non può fare grandi progressi nel coltivare Hume - ma ogni società è il risultato di uno sviluppo economico e politico, che trascende i desideri, le intenzioni e le ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...