FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] poi il F. sarebbe stato indotto a misurarsi con l'economia e con i suoi aspetti in una regione come quella 175; più dettagliato in quanto condotto sui ricordi inediti del F. è il lavoro di D. Spadoni, Ilconte P. F. da alcune note autobiografiche, in ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] In effetti, egli fu tra i primi a entusiasmarsi per questo lavoro (in una Toscana che conobbe però un buon numero di , egli ricavava indicazioni sul modo di promuovere la prosperità economica e la ricchezza degli Stati come condizioni di un governo ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] cose, in cui, seguendo Ferdinando Galiani, sostenne l'economia degli alti prezzi come segno di ricchezza. Diresse ., p. 426).
Stanco e nauseato, si dedicò prevalentemente al lavoro e alla famiglia. Nel gennaio 1801 serviva nella divisione di Louis ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Colonia Animosa, all'Arcadia.
Per ricompensare il G. del lavoro diplomatico compiuto e della sua fedeltà, Leopoldo I ottenne da Carlo d'Austria, in cambio di importanti vantaggi politici ed economici in favore dei congiurati. Il G. risultò la vera ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] la direzione e vi impartì l'insegnamento di economia politica applicata all'agricoltura. La legge 21 passim; R. Dalla Volta, L'Istituto internazionale di agricoltura e i suoi primi lavori, in Atti della Regia Accad. dei Georgofili, s. 5, VII (1910), ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] confrontarsi con le profonde trasformazioni che negli anni del cosiddetto miracolo economico stavano cambiando il volto della società italiana a partire dai luoghi di lavoro. Dal suo osservatorio egli poteva, più di altri, avvertire inadeguatezze e ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a morte, emessa, il Napoli 1903, pp. 460 s.); A. Bertolini, A. C., in Giorn. degli economisti, s. 2, IV (1893), 6, pp. 498-503 (con bibl. delle ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] 1972, pp. 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia 1870-1925, Venezia 1979, ad ind.; E. Franzina, Vicenza ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] - Utilizzazione di materiale di guerra. La lentezza dei lavori della commissione e, più in generale, il modo in cui il governo Orlando affrontava il problema del passaggio dall'economia di guerra a quella di pace, giudicato troppo incerto ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] questa volta per volontà di Paruta, impaziente di far conoscere il suo lavoro, nel quale il risvolto personale del proprio rientro nella politica si combina moglie e figli, dall’attenzione per l’economia domestica, dall’oculata gestione delle rendite ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...