BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] la capitale borbonica per trasferirsi altrove, dato il poco lavoro che Napoli era in grado di offrire a poligrafi come 1796 (e che si può leggere ora nei suoi Scritti di pubblica economia, II, Firenze 1848, pp. 315-333), dove facilmente venivano ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] con i suoi successori, Callisto II, Onorio II, Anacleto II, Innocenzo II) per la quantità di lavoro procurata dai cantieri e la connessa economia marginale; tra gli altri, la riedificazione della chiesa dei Quattro Coronati, ridotta in macerie dai ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] agli istituti costituzionali (Corte costituzionale, Regioni, Consiglio superiore della magistratura, Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro) ancora inattuati e a provvedere con le leggi ordinarie all'attuazione dei principî costituzionali di ...
Leggi Tutto
DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] ad imporsi. Il D. aveva così fatto eseguire il lavoro da Antonio da Gandino, un bresciano che era stato discepolo a monito per una società che andava disfacendosi nei conflitti economico-familiari e nell'emulazione delle carriere politiche. Il D ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] il L. passò alla più remunerata (3000 lire annue) cattedra di economia pubblica, lasciata da Beccaria. Il suo corso nel 1773-74 ebbe con prudenza tali inclinazioni del L. potevano riflettersi nel lavoro di censore. Tuttavia in una relazione del 30 ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] son nato". Cercò invece di avere una Segreteria dei dieci, dove si lavorava con "fermezza e assiduità" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, 'ottobre 1788 parlò delle "rovinose circostanze di economia, in cui sono fatalmente ridotte alcune delle ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] da nascere, e ancora meno da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve di Engels, e il carattere Gnocchi-Viani (La Plebe, 20 maggio), ribadì la necessità di un lavoro inteso a "far uscir una forma vasta, organica, vitale da darsi al ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] interessi di proprietario agricolo, a letture e studi di economia agraria e su questo tema intervenne al Congresso degli politico amministrativo del nuovo Stato. La commissione condusse i lavori in base alle direttive date dal Farini con una ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] fine del secolo, a Lipsia e poi a Berlino, studiò economia politica e strinse rapporti di amicizia con Rosa Luxemburg, August all'unificazione con i riformisti del Partito socialista dei lavoratori italiani (si ebbe tra i due una vivace polemica ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice originale 223; G. Soldi Rondinini, Per la storia della moneta medioevale: economia, politica, dottrina nel caso di Milano alla fine del Quattrocento, ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...