feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] un crimine, richiedevano doni, giornate gratuite di lavoro, servizi di guardia e sorveglianza. Questi nuovi significati chiamata ora feudo, tutta una serie di poteri e di prelievi economici. Si diceva che i contadini erano i vassalli dei nobili ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] i Britannici a sfruttare l'India; secondo, lo sviluppo delle attività economiche indigene, come l'artigianato della lavorazione dei tessuti, per non dover dipendere economicamente dalla Gran Bretagna; terzo, la rivalutazione della cultura indù per ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] disoccupati.
Nel 1902 il D. fondò la Cassa rurale di Cosenza, come complemento delle leghe per l'emancipazione economica e politica dei lavoratori. Nel 1904. lasciata la direzione de La Voce cattolica, fu candidato ed eletto alle elezioni comunali a ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] nel riportare innumerevoli avvenimenti, sia nel lavoro di scavo psicologico su singoli personaggi, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 311; J. ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] i più assillanti problemi della proprietà, dell'economia agraria, della società contadina dell'isola.
Cominciò del P.S.I., ibid., pp. 360-63; Organizzazione e politica del lavoro nella organizzazione sociale dei consumi, XIII (1903), pp. 161-65, 201 ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] a diventare nel 1786 ministro nel Supremo Consiglio di economia. In tutti questi uffici egli dette buona prova, comunque l'attività didattica e scientifica. Cominciò allora a lavorare ad un Corsodilezioni di matematica ad uso degli aspiranti alla ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] ". L'illustrazione della fervida attività dell'opificio, che dava lavoro a migliaia di persone, non era fine a se stessa: se era potuto sorgere in una città dall'economia parassitaria totalmente dipendente dall'afflusso di denaro estero, a maggior ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Lenin a concedere ai contadini la libertà di commerciare i prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato Nuova politica economica (NEP), centrato sulla coesistenza fra la piccola produzione mercantile e il monopolio statale ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] segreteria. Dal 1966 al 1975 fu responsabile della sezione lavoro di massa.
Di formazione togliattiana e in sintonia con le questione morale" (cfr. Poteri occulti e alternativa democratica, in Politica ed economia, XII [1981], 7-8, pp. 3 s.).
Il D. ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] commercio con l'estero. Un particolare interesse è rivolto all'economia, di cui analizza gli elementi costitutivi e le cause e le pubblicò nel 1778, utilizzandole poi anche per un suo lavoro sull'Impero turco, C. W. Lüdeke, predicatore evangelico a ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...