Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] l’uso di alcune perifrasi aspettuali: sono dietro a finire il lavoro) e dall’altra a fenomeni di semplificazione (ad es., la situazionale, cioè gli ambienti lavorativi legati alle cosiddette nuove professioni, alla nuova economia, al nuovo mercato, ...
Leggi Tutto
Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] quanto a destra (➔ dislocazioni):
(18) i frutti del vostro lavoro li avete finalmente visti, o no?
(19) vogliamo dargliela, (si veda Beccaria 2006: 259-262);
(f) la tecnica, l’economia: sparare a zero, avere una marcia in più, giocare al rialzo;
...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] commercio nella regione, con lo scopo di attrarre forza lavoro dal resto d’Italia, alterando così l’assetto demografico utilizzare l’identità linguistica come strumento di riattivazione dell’economia locale, in primo luogo attraverso il turismo, la ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] worlde of wordes (1598) ma, come il precedente lavoro di William Thomas (Principal rules of the Italian grammer, che si sviluppano sotto la spinta del modello inglese: dall’economia (boom, business, check, copyright, depressione, export, manager, ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] della Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II. Quindi, lavorò fino al 1882 per il libraio S. Bocca. A. Patuelli, Roma 1992, pp. 621, 636, 739.
Sul M. economista, uomo politico, studioso e bibliofilo, essenziali i contributi di G. Seganti, ...
Leggi Tutto
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] sulla lingua non è solo un momento fondamentale nell’economia del trattato, ma si inserisce a pieno titolo nella linguistica che costituisce la principale direttrice stilistica del suo lavoro di revisione. Il Cortegiano è uno dei primi grandi ...
Leggi Tutto
La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ), formule propagandistiche e periodizzazioni (comunismo di guerra, nuova politica economica), epiteti polemici (avventurista, frazionista, ecc.), economia e lavoro (pianificazione, emulazione socialista).
Nel passarle in rassegna prenderemo a ...
Leggi Tutto
Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] parole più specifiche, soprattutto nel settore dell’economia politica, che fino ad allora avevano avuto a migliaia, a centinaia di migliaia, a milioni, per sfruttare il nostro lavoro e la nostra intelligenza», in cui l’iperbole si rivela nell’uso di ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] e della comunicazione mediata dal computer, riguarda l’economia del processo comunicativo, la gestione dello sforzo cui parcheggiavo la cinquecento quando andavo a consegnare o a ritirare un lavoro; e [Ø] l’atrio della vecchia casa editrice con la ...
Leggi Tutto
L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] casa andò distrutta nel terremoto (Giacalone Ramat 2000: 147)
b. questo lavoro va finito entro domani (Sansò 2003: 13)
c. E considerando la del ridimensionamento della categoria dell’aspetto nell’economia generale del sistema, forme come cantatus ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...