La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] Otto N. Witt (1853-1915), un chimico colorista tedesco che lavorava in una fabbrica del settore nei pressi di Londra, sviluppava Essendo l'agricoltura ancora d'importanza primaria per l'economia, il processo Frank-Caro per il fissaggio dell'azoto ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] qualche caso addirittura fino alla cucina. Le prime cucine economiche, che si diffondono dalla seconda metà del 18° secolo, costituiscono il risultato di una nuova tecnologia di lavorazione del ferro mediante l'impiego del carbone coke, che consente ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] prevalentemente di tipo insaturo.
2.
Livelli di consumo
Nei paesi a economia di mercato, il consumo pro capite di carne è proporzionale al mortadella e dei würstel, in quanto durante la lavorazione hanno subito una maggiore perdita d'acqua. Altri ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] materiale ϑ inferiore al 100%.
Il consumo energetico, ϕ, rappresenta il lavoro elettrico speso per mole o per kg di prodotto:
[6] ϕM V e pertanto, le sovratensioni influiscono negativamente sull’economia del processo. Le sovratensioni ηa e ηc sono ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] i prezzi sia per la qualità del cibo; c) lo sviluppo economico dei paesi fornitori di materia prima, sia per l’accesso ai mercati per le piante da zucchero. I sottoprodotti della lavorazione possono essere utilizzati come alimento per gli animali. La ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] su un piano assai più ristretto e settoriale, agli orientamenti economici del ben più noto industriale veneto. Le Risposte di un in quanto disertava l'attività industriale in coincidenza con i lavori agricoli; e anche se "era minore senza confronto la ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] , VI, a cura di G. Carocci, Bari 1963, p. 540; Id., Scritti di economia e finanza, III, parte II, a cura di D. Demarco, Bari 1966, pp. 140-142; Creatori di lavoro, Roma 1968, pp. 193-194; A. Lodigiani, Contributi alla storia dell'industria cotoniera ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] di Parigi per una nuova linea di collegamento essendo l’Italia il secondo partner economico della Francia. Nel 2004, nell’ambito del Forum italo-francese, presiedette i lavori sulle Grandi reti: la Francia e l’Italia nella grande Europa e, una ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] della classe operaia non poteva non essere apprezzata dal C., particolarmente sensibile al problema del costo del lavoro nell'economia aziendale; così come suscitava il suo entusiasmo la politica di favori verso l'industria elettrica dal fascismo ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] trasporto a vapore costituirono le basi principali della rivoluzione economica e del capitalismo della nuova era: questi fattori applicazioni tecnologiche alla produzione e alla qualità della forza lavoro. Gli Stati Uniti, dotati di risorse di ogni ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...