Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] uva da vino. Altra attività del settore primario di grande rilevanza economica è la pesca, sia quella d’alto mare sia l’ a Altamura (Bari). Il settore terziario (65% della forza lavoro) è andato assumendo negli ultimi due decenni un peso sempre ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] e si presenta ancor oggi, nonostante un secolare lavoro di bonifica, ciottolosa e permeabile nella parte più anni del 21° sec., le caratteristiche predominanti dell’apparato economico regionale sono progressivamente mutate: il numero degli addetti all ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] C. è in coda alle altre regioni italiane. Il fondamento dell’economia è l’agricoltura, tuttavia gli addetti al settore sono ormai scesi al da parte di queste ultime è fortissimo il ricorso al lavoro sommerso, in ragione di oltre il 45% dell’attività ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] la povertà della popolazione. Fino ai primi anni del 21° sec. l’economia del C. si è basata essenzialmente sul settore primario, che assorbiva oltre i tre quarti della forza-lavoro e concorreva ancora, per oltre la metà, alla formazione del prodotto ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de Velde, J. Hackaert, A. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] entrare in rapporto stabile con paesi a economia di mercato. Nei paesi ex sovietici, sono solide sia le strutture industriali (per quanto bisognose di aggiornamento) sia le competenze della forza-lavoro; i paesi produttori di petrolio hanno tentato ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1950 e 1960 sarebbe divenuta infatti il simbolo del boom economico, polo di attrazione di una immigrazione massiccia soprattutto dal Mezzogiorno, destinata per lo più al lavoro in fabbrica, che ne avrebbe modificato sensibilmente la struttura sociale ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Cuma, Pozzuoli, Sorrento (poi indipendente) e la Terra di Lavoro. Il duca era sostenuto da un ceto mercantile che aveva al centro della vita della città e delle sue attività economiche, soprattutto quelle legate all’edilizia. Sono gli anni del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1948 le 40.000 unità, circa un terzo della forza lavoro.
Gli anni 1950 e 1960
Dozza sviluppò una politica di del 1950 ai 440.000 circa del 1961, e il boom economico, basato principalmente sulla piccola e media impresa, che favorì un rilancio ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] quasi esclusiva degli stranieri. Gli indios rimasero esclusi da qualsiasi progresso economico o sociale. Molti indiani della Sierra lasciarono le comunità per lavorare come peones nelle haciendas o come salariati giornalieri nelle piantagioni della ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...