Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] dalle differenze di religione, stato sociale e grado di istruzione, dal livello di sviluppo economico, dalla proporzione di donne nella forza lavoro, dal tasso di disoccupazione; in secondo luogo la contemporaneità dei mutamenti prodottisi in altri ...
Leggi Tutto
Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] controllo politico dei movimenti dei capitali, che assicurava un ampio spazio all’autonomia della politica economica dei governi e alle rivendicazioni dei lavoratori. Il secondo traeva ispirazione da una nuova teoria dell’impresa manageriale, che la ...
Leggi Tutto
La Cina è una potenza riluttante, ma sempre meno. A livello globale, sembra abbia messo a fuoco la consapevolezza che la tutela dei propri interessi passa anche attraverso una partecipazione più attiva, [...] nel Partito, sostenere le classe deboli e tentare di ridurre il gap fra ricchi e poveri. Ma dovrà lavorare anche su piani non economici molto caldi: le questioni sociali, la partecipazione democratica sempre più richiesta, le libertà. E su dossier ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] si fanno) ma anche nella cadenza (quando si fanno), in funzione, ad esempio, delle fasi del ciclo economico, della propria carriera di studio e di lavoro, ecc.
Benché la variabilità tra paesi sia notevole, in termini di tempi di inizio e di durata ...
Leggi Tutto
Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] pieno sviluppo delle persone e al compiuto dispiegamento dei loro diritti. Dal punto di vista economico, la possibilità di trovare o creare lavoro e di raggiungere condizioni di vita dignitose dipende in maniera sempre più stretta dalla generazione ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] dalle vallate bergamasche e con il loro lavoro resero la pianura cremonese una regione modello entro 128-129, 253-254.
F. Menant, Campagnes lombardes du Moyen Âge: l'économie et la société rurales dans la région de Bergame, de Crémone et de Brescia ...
Leggi Tutto
Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] comune volontà di regolamentare i flussi di manodopera marocchina, attratti dal mercato del lavoro spagnolo.
Anche con gli Stati Uniti esistono intense relazioni economiche e commerciali. L’asse Washington-Rabat si è inoltre rafforzato intorno a una ...
Leggi Tutto
DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] distribuita ai soci del T.C.I. solo all'inizio del 1907 e il lavoro fu ultimato solo nel 1913.
La Carta d'Italia al 250.000 comprendeva resi alla cultura della nazione, il ministero dell'Economia nazionale, su proposta dei ministero della Educazione ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla [...] indotti dalla congiuntura economica. La crisi economica degli stati europei si è infatti trasmessa all’economia della Bosnia-Erzegovina, 9% del pil e occupa il 20% della forza lavoro, in particolare nella Rsb, dove si colloca la maggior parte ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] internazionale sono strumenti di fondamentale importanza per il coerente sviluppo economico bosniaco.
Il settore dei servizi genera il 64% il 9% del pil e occupa il 20% della forza lavoro, in particolare nella Rsb, dove si colloca la maggior parte ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...