Economia
Nel linguaggio economico-contabile, i componenti attivi del capitale di un’impresa che presentano la caratteristica di tornare a essere numerario effettivo nel periodo massimo di un ciclo di produzione [...] tempo di d. (ingl. available time) è l’intervallo di tempo in cui un apparato funziona in modo corretto e si divide in: tempo di lavoro (process time) e tempo di inattività (idle time); il tempo di non d. (down time) è l’intervallo di tempo in cui un ...
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Economia
Attività economica di industrie o imprese correlata all’attività svolta da un’industria o impresa principale. Si distingue un i. diretto, quando le imprese correlate forniscono direttamente beni [...] altre imprese a fornire servizi e beni alle imprese direttamente collegate all’industria principale. I. occupazionale Posti di lavoro creati dalla nascita di imprese collaterali all’attività dell’industria principale che genera appunto l’indotto. La ...
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Economia
L. del cambio L’operazione con la quale si modifica il corso del cambio portandolo alla scadenza del titolo da negoziare, quando la scadenza di questo non coincida con quella del cambio; l’operazione [...] regolare e completa.
Si chiama legge di l. la norma provata sperimentalmente (W. Moede), secondo la quale in un lavoro uguale e comune ha luogo un influsso contrario e livellatore (‘solidarietà’), con diminuzione dei rendimenti massimi e aumento di ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] industriale, quanto a perseguire, di fatto, quella peggiore.
(V. anche Concorrenza; Economia e politica del lavoro; Impresa e società; Industria; Lavoro; Mercato).
Bibliografia
Alchian, A., Demsetz, H., Production, information costs and economic ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] (come in un sistema parlamentare); se la decisione di politica economica è presa da un governo di coalizione, oppure da un e Kenny, 1997). Quanto a pensioni e mercato del lavoro, indagini a campione riferite ad alcuni paesi europei suggeriscono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] offshore o altre forme di tolleranza o carenza di regolazione, come nelle legislazioni sui rifiuti o nelle condizioni di lavoro. In un'economia che è globale per la domanda e l'offerta, e nazionale per la regolazione, lo sfruttamento di legislazioni ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] polo si collocano delle aree intermedie e poi delle zone periferiche che, nella mappa della divisione del lavoro che caratterizza l'economia-mondo, si trovano in una posizione subordinata e dipendente, proprio a causa della loro posizione geografica ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] espansione della forma produttiva di tipo industriale (intesa come una particolare organizzazione del lavoro e del capitale) nell’attività economica avente come conseguenza soprattutto l’intensificazione della produzione di beni. Tale processo è ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] prezzi delle materie prime, traslati dalle imprese sui prezzi finali, sia dalle rigidità del mercato del lavoro e dei beni, la teoria economica monetarista vedeva in un rigido controllo della quantità di moneta l’unico strumento valido di controllo ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] paesi ricchi e dagli stessi processi di g., sia per il ruolo sempre più rilevante che i lavoratori immigrati tendono ad assumere nell’economia dei paesi sviluppati.
La formazione di una società civile internazionale
Negli ultimi decenni del 20° sec ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...