Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] per la soluzione di uno specifico problema. Questo tipo di approccio alla c. e. ha parzialmente influenzato il lavoro di alcuni economisti (Albin 1998). Altre possibili concezioni di c. e. vanno dal punto di vista strutturale, che si concentra sul ...
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Mali
Paolo Migliorini e Francesca Socrate
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(App. III, ii, p. 21; IV, ii, p. 379; V, iii, p. 300)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Con una popolazione di 10.694.000 ab., [...] il 44% della ricchezza nazionale, impiegando l'84% della forza lavoro. Dopo la fine della tremenda siccità - che si è protratta con fasi alterne dal 1968 al 1986, sconvolgendo l'economia e la società maliane - le produzioni agricole sono tornate ai ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] che progredisce l'attività di intervento dello stato nell'economia in conseguenza di nuove concezioni dei rapporti tra stato e impiego dei fattori di produzione e in ispecie del lavoro, nonché della diversa importanza relativa delle singole imposte o ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] il concetto di prodotto si può ricorrere anche al concetto smithiano, ripreso da Marx e affinato dagli economisti marxiani moderni, di lavoro produttivo e non produttivo. Se si accoglie una concezione di prodotto in armonia coi postulati marxiani si ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] richiesto e redditizio è il cacao, che dà lavoro a 330.000 coltivatori. La produzione del caucciù prima legislatura del nuovo Regno di Nigeria.
Per una razionale valorizzazione economica del paese sono in corso grandiosi piani di sviluppo, che ...
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TRINIDAD E TOBAGO
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Carlo Amadei
(v. trinidad, XXXIV, p. 350; App. III, II, p. 983; trinidad e tobago, App. IV, III, p. 690)
Al censimento del 1990 la popolazione del piccolo stato insulare caribico [...] non incidere in modo pesantemente negativo su un paese la cui economia si fonda da tempo in assoluta prevalenza (per l'80 passava dal 10 al 20% circa delle forze di lavoro, e le politiche di austerità imposte dai creditori internazionali ...
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ZAMBIA (Rhodesia Settentrionale: v. rhodesia, XXIX, p. 196; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 607)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già Rhodesia Settentrionale, poi Repubblica di Z. nell'ambito del Commonwealth [...] % è a seminativi e colture legnose. Quindi, relativamente modesta è l'economia rurale.
Principali prodotti sono il mais (nel 1977: 1.050.000 800.000 t. L'attività mineraria nel 1974 dava lavoro a più di 58.000 addetti. La produzione di energia ...
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(App. IV, I, p. 687)
Nel corso degli ultimi vent'anni gli E.A.U. hanno avuto una particolare evoluzione demografica: infatti, i 179.000 ab. censiti nel 1968 erano saliti a 1.622.393 alla rilevazione censuaria [...] , attirati dalla ricchezza del paese: si calcola che circa il 90% della forza lavoro operante negli E.A.U. sia costituita da stranieri.
Condizioni economiche. - Con un reddito pro capite di quasi 20.000 dollari all'anno (1990, secondo le stime ...
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(VI, p. 643; App. IV, I, p. 250)
Nel 1988 le stime anagrafiche indicavano una popolazione di 4.444.000 ab. (erano 3.331.200 al censimento del 1979), corrispondenti a una densità media pari a 40 ab. per [...] il comparto fondamentale: nel 1980 impiegava il 70% della forza lavoro, ma contribuiva con meno del 50% alla formazione del come sbocco del Niger e del Burkina Faso, e la sua economia dipende in misura notevole dal commercio. Di particolare valore è ...
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(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] a causa della maggior incidenza assunta dalla divisione internazionale del lavoro, nel più ampio processo di delocalizzazione di attività industriali di base dai paesi a economia matura.
Per quanto riguarda la produzione dell'ex Unione Sovietica ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...