(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] di un cibo, ovvero serva semplicemente a indurre un effetto ottenibile diversamente, con buone pratiche di lavorazioneeconomicamente possibili. In conclusione, l'uso degli additivi alimentari dev'essere giustificato tecnologicamente da un vantaggio ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] scaglioni e detrazioni proprie, che favoriscono i redditi da lavoro dipendente; le aliquote sono comprese fra l'1% e Le più importanti imposte locali sono: l'Imposta sulle attività economiche, che dal 1° gennaio 1992 grava sulle imprese con aliquote ...
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PESCA (XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, 11, p. 528)
Franco Salvatori
Giovanni Bombace
Adolfo Maresca
Produzione e commercio. - Caratteri generali. - Benché abbia mantenuto le caratteristiche di economia [...] i 70 gradi di latitudine, che interessa esclusivamente paesi a economia avanzata. In tale zona trovano le migliori condizioni di sviluppo . Lo sforzo di p. è in sostanza la quantità di lavoro che è stato necessario compiere su uno o più stock in ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] e migliorate allo scopo di inaugurare una nuova era di crescita economica", e aggiunge che lo s.s., "lungi dall'essere una nell'utilizzo dei manufatti costituiti dalle materie prime stesse lavorate, sia degli scarti finali − porta allo sviluppo ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] . 951; App. I, p. 900). - Durante la guerra l'economia norvegese soffrì danni valutati in circa 3 miliardi di dollari 1938 per distruzioni di non avevano ottemperato alle disposizioni sul servizio del lavoro, fu condannato a morte. Nel maggio 1944 ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] ricchezza di gran parte dei paesi europei.
I mutamenti nei sistemi economici. − Negli anni Settanta la crisi energetica ha messo a nudo l orientali, in termini di investimenti e di posti di lavoro perduti, molto elevati. Il modello, proprio per le ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] di durata indefinita, occorre procedere alla valutazione ed alla iscrizione, nel conto economico, delle rimanenze attive (capitali fissi, prodotti finiti, in corso di lavorazione, materie prime ed ausiliarie) tra i ricavi e delle rimanenze passive ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] trattato, alla piena occupazione e al miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita. Lo strumento di tale politica è il politica al livello delle nazioni, che di contrasto d'interessi economici fra paesi, fra settori e fra classi sociali. L ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] era in quegli anni fissato sul mercato ufficiale; un aumento dei costi del lavoro e delle infrastrutture riduceva i margini di profitto in questo vitale settore dell'economia sudafricana. Tuttavia, dal punto di vista della bilancia dei pagamenti, si ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] corporativismo era inteso esclusivamente in funzione dei problemi del lavoro e si limitava all'ideale della conciliazione degli opposti sindacati. Soltanto nel 1932 l'esigenza dell'economia programmatica cominciò a imporsi all'attenzione dei politici ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...